La nazionale fermata dal Portogallo

Finisce ancora una volta 0-0 al ‘Meazza’, ma se un anno fa il pareggio con la Svezia costò alla Nazionale la mancata partecipazione al Mondiale di Russia, stavolta il responso è meno amaro: grazie al punto conquistato a Milano il Portogallo vince il girone con novanta minuti di anticipo e vola alla Final Four della UEFA Nations League, mentre l’Italia chiude al secondo posto dopo aver evitato lo scorso mese lo spauracchio della retrocessione in Lega B. Gli Azzurri dominano per oltre un’ora, sfiorano il vantaggio in più occasioni, ma ancora una volta faticano a trovare la via del gol. Poi calano nel finale, mentre non cala l’incitamento di un pubblico ancora una volta straordinario per novantaquattro minuti.

Come preannunciato alla vigilia Mancini conferma il 4-3-3, mandando in campo dal primo minuto Ciro Immobile nel tridente con Chiesa e Insigne. L’inserimento dell’attaccante della Lazio, che prende il posto dell’infortunato Bernardeschi, è l’unica novità rispetto agli ultimi due match con Ucraina e Polonia. Davanti a Donnarumma la coppia centrale è targata Juventus con Bonucci e Chiellini, quest’ultimo alla 100ª presenza in maglia azzurra e premiato prima del fischio d’inizio dal presidente federale Gabriele Gravina. Sugli esterni ci sono Florenzi e Biraghi, mentre la regia è affidata a Verratti e Jorginho, supportati dal dinamismo di Barella. È un’Italia dai piedi educati, senza grande fisicità dal centrocampo in su, ma dal tasso tecnico molto elevato. A differenza del match giocato due mesi fa a Lisbona, il pallino del gioco è subito in mano agli Azzurri, che sfiorano il vantaggio al 5’ con una conclusione di Insigne deviata in tuffo da Rui Patricio.

I settantatremila del ‘Meazza’ spingono la Nazionale, che fraseggia bene nello stretto concedendo solo qualche ripartenza al Portogallo: all’11’ Chiellini in scivolata salva su Bruma, poi è Florenzi ad anticipare Andrè Silva a pochi metri dalla linea di porta. Ma è sempre l’Italia a fare la partita, grazie ad un pressing alto che disturba la costruzione della manovra da parte della squadra di Fernando Santos e ad un palleggio ordinato, con Verratti, Jorginho e Insigne che si trovano a meraviglia. Il Portogallo si difende con dieci giocatori nella propria metà campo e a cavallo del 35’ l’Italia sfiora per due volte il vantaggio: Verratti serve Immobile nello spazio e Rui Patricio si salva con i piedi, poi Bonucci salta più in alto di tutti sulla punizione calciata da Insigne e il suo colpo di testa si spegne sull’esterno della rete dando l’illusione del gol.

I difensori Azzurri impostano a metà campo, il Portogallo è schiacciato dietro e fatica a contenere un Verratti davvero molto ispirato. A inizio ripresa un’imbucata del centrocampista del Paris Saint Germain libera Biraghi, cross immediato per la girata di prima intenzione di Chiesa e pallone deviato da Ruben Dias in calcio d’angolo. Il pressing alto è portato bene e i portoghesi, da sempre maestri nel palleggio, faticano e non poco nel giropalla. Con il passare dei minuti cala un po’ il ritmo dell’Italia e al 70’ Mancini toglie Immobile e inserisce Lasagna, decisivo in Polonia con la torre per il gol partita di Biraghi. Stavolta l’attaccante dell’Udinese non troverà l’acuto vincente. Nel suo stadio l’interista Joao Mario, entrato in campo da pochi minuti, calcia alto, poi Donnarumma è bravo a deviare in tuffo il sinistro angolato di William Carvalho. Entrano anche Pellegrini per un esausto Verratti e Berardi al posto di Chiesa, ma nel finale l’Italia sembra aver finito la benzina. Martedì a Genk gli Azzurri affronteranno in amichevole gli Stati Uniti in quello che sarà l’ultimo impegno del 2018, mentre a Guimaraes il Portogallo ospiterà la Polonia in un match che non modificherà comunque i verdetti del Gruppo 3.

Il programma

Domenica 18 novembre
Ore 11 – Allenamento presso il Centro Sportivo Suning di Appiano Gentile (chiuso)

Lunedì 19 novembre
Ore 11 – Trasferimento Milano-Genk
Ore 17.30 – Conferenza Stampa del Ct e 1 calciatore presso la Luminus Arena
Ore 18 – Allenamento MD-1 (aperto ai Media i primi 15’)

Martedì 20 novembre
Ore 20.45 – Gara Italia-USA
Al termine incontro con i Media e trasferimento e rientro in Italia

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