Truffatori porta a porta: chiedono di cambiare il contatore e vogliono 300 euro

Bussano alla porta parlando di un fantomatico contatore da cambiare e di soldi da consegnare in contanti, in cambio di un rimborso sulla bolletta successiva. Cinque anziani sono finiti in trappola. Abitano tutti nella zona della via Libertà: tra i palazzi antichi della zona residenziale i truffatori hanno messo a segno un colpo dietro l’altro, riuscendo a fuggire ogni volta con bottini di almeno trecento euro.

Chi è finito nella loro rete si è reso conto di essere stato raggirato soltanto dopo la fuga dei malviventi. Quando era già troppo tardi sono state avvisate le forze dell’ordine che adesso sono a caccia di due uomini sui quarant’anni che ormai da settimane entrano in azione anche in pieno centro città. Da via XX settembre a via Catania, fino alle vie Ragusa, Siracusa, Catania e XII gennaio.

Dalla Questura arrivano importanti consigli per evitare di finire in trappola.

– Aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
– Ricordatevi che prima di fare dei controlli nelle case, gli enti affiggono avvisi nel palazzo.
– Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi.
– Se non ricevete rassicurazioni, non aprite per nessun motivo.
– Ricordate che nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
– Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare le forze dell’ordine.

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