Giovanni Girlando: il poliziotto che per ventidue anni ha fatto servizio a Cefalù

Giovanni Girlando nasce il 2 giugno 1925, a Comiso (RG). La “divisa” è nel suo sangue già dalla nascita grazie al padre, il quale era Maresciallo della Guardia carceraria. Giovanni svolge regolarmente gli studi e all’età di 18 anni si arruola, vivendo in prima persona lo sbarco degli Americani a Comiso. Lì, presso la base logistica, aiutava i militari americani agendo da “intrufolato” come tutto fare. Veniva chiamato Jhonny e grazie alle ricompense che gli fornivano i militari riusciva ad aiutare la sua famiglia che era in difficoltà durante il periodo della guerra.

Ragazzo simpatico e apprezzato da tutti, si appassiona alla vita militare e inizia così il corso di Polizia a Roma. All’età di 19 anni viene subito trasferito alla prefettura di Palermo. Inizialmente svolgeva il semplice lavoro di “guida”; aveva infatti svolto un corso di guida veloce a Roma. Raccontava spesso dei sui ricordi alla guida della mitica Lancia Ardea durante gli inseguimenti. Grazie al suo carattere esuberante si fa notare dal Prefetto, il quale decide di metterlo al suo fianco facendolo diventare il suo personale autista. Nel 1950 viene mandato a Cefalù per presidiare il seggio della Mercè in occasione delle elezioni. Fu lì che conobbe sua moglie, Maria Ticali; se ne innamorò guardandola dalla finestra e dopo appena 3 giorni si presentò a casa sua chiedendo alla famiglia di poterla conoscere, dopo pochissimo si sposarono e diedero alla luce la loro prima figlia Teresa. Nel ’53 venne trasferito definitivamente a Cefalù. Negli anni successivi la famiglia si allargò con l’arrivo del piccolo Salvatore. Il 5 gennaio 1963 riceve la Medaglia d’Argento per Merito di Servizio dal ministero dell’interno. Costretto a lasciare il lavoro a causa di una malattia, termina il suo servizio nel 1975 a Cefalù. Ci lascia il 27 settembre del 2003.  

Inauguriamo su cefalunews una sezione per far conoscere i poliziotti cefaludesi che hanno operato a Cefalù lasciando un segno importante della loro presenza. L’idea di raccogliere le loro biografie è del Kefablog, l’iniziativa nata per far conoscere Cefalù, finanziata con 1.800 euro di borse di studio costituite dagli emigrati cefaludesi che fanno parte dell’associazione Cefaludesi nel mondo. Ai partecipanti è stato chiesto di pubblicare una biografia di un poliziotto che ha operato a Cefalù. Le biografie saranno lette da una giuria di emigrati cefaludesi che attribuiranno dei punteggi ai partecipanti. Alla fine della gara al vincitore andrà una borsa di studio di trecento euro. (Biografia a cura di Giorgia Tudisco)

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