Quale acqua scegliere per la propria dieta: ecco a cosa devi stare attento

Anche l’acqua è molto importante saperla scegliere per portare avanti una giusta dieta. Molti valori che vengono scritti sulle bottiglie o sulle confezioni, spesso, non ricevono la giusta attenzione e ci ritroviamo a bere dell’acqua che non si addice alla nostra alimentazione.

Secondo una indagine condotta da AltroConsumo possiamo capire come scegliere nel miglior modo possibile l’acqua da abbinare alla nostra dieta o, semplicemente alla nostra alimentazione.

Innanzi tutto, in commercio, vi sono quattro tipologie diverse di acqua:

  • minimamente mineralizzata, quando il contenuto in sali minerali, calcolato come residuo fisso a 180°C, non è superiore a 50 mg/l;
  • oligominerale leggermente mineralizzata, quando il valore non è superiore a 500 mg/l;
  • minerale, quando è compreso tra 500 e 1500 mg/l;
  • ricca di sali minerali, quando è superiore a 1500 mg/l;

Valori importanti per l’acqua

Il valore più importante per l’acqua da bere è quello dei sali. Esso infatti determina la sua destinazione d’uso.

  • Acqua minimamente mineralizzata: si tratta di acque leggere che possono stimolare la diuresi. Sono ben indicate se si utilizza latte in polvere o altri alimenti per l’infanzia.
  • Acqua oligominerale: anche in questo caso favorisce la diuresi però è indicata nelle diete iposodice perchè ha un modesto contenuto di sodio.
  • Acqua minerale: molto utile per l’estate o per chi pratica attività sportive. Consente, infatti, di reintegrare liquidi e sali minerali che vengono persi con la sudorazione.
  • Acqua ricca di sali minerali: attenzione, in questo caso consumare solo sotto il consiglio di un medico.

 

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