Tossire in uno smartphone potrebbe presto essere sufficiente per diagnosticare disturbi respiratori come l’asma o le infezioni polmonari. Gli scienziati australiani hanno sviluppato un’app per smartphone, chiamata ResApp che analizza il suono della tosse di un bambino per determinarne la causa. Il test della tecnologia ha scoperto che potrebbe diagnosticare l’asma, la groppa ovvero Laringotracheobronchite, la polmonite, le malattie delle vie respiratorie inferiori e la bronchiolite con una precisione fino al 97%. L’articolo che presenta questa nuova applicazione è stato pubblicato nella rivista medica Respiratory Research di oggi.
Per sviluppare l’app, i ricercatori della Curtin University in Western Australia e dell’Università del Queensland hanno utilizzato tecnologie di riconoscimento vocale simili utilizzate da Siri e Alexa che hanno addestrato a riconoscere le caratteristiche della tosse. I ricercatori hanno quindi utilizzato l’app per classificare le tosse di 585 bambini, di età compresa tra 29 giorni e 12 anni, che venivano curati in due ospedali di Washington. Hanno chiesto ai bambini di tossire nell’app e poi hanno confrontato i risultati con una diagnosi tradizionale. «La nostra app – ha affermato Tony Keating, amministratore delegato di ResApp – è in grado di diagnosticare con precisione le malattie respiratorie proprio come un pediatra». I ricercatori invitano ad usare lo strumento insieme ad un medico per massimizzare l’accuratezza clinica.
