L’uva scura riduce il colesterolo cattivo? La risposta della scienza

L’uva scura riduce il colesterolo cattivo? Sì. Essendo ricca di antiossidanti questa particolare uva aumenta il colesterolo HDL buono. Contiene vitamine del gruppo A, B e C, sali minerali, polifenoli e resveratrolo. Per questo ha molte proprietà antiossidanti e riduce il colesterolo cosiddetto “cattivo” eliminando l’eccesso di grassi nel vasi sanguigni. Tutto merito del resveratrolo, una sostanza contenuta in particolare nella buccia degli acini d’uva. E’ ritenuto uno degli antiossidanti per eccellenza. Questo antiossidante, ritenuto una vera e propria fonte di giovinezza, è molto attivo nel ridurre il colesterolo LDL, o cattivo, prevenire le malattie cardiache e cardiovascolari, e anche il cancro. A scoprirlo sono stati i ricercatori dell’Università della Florida – The Scripps Research Institute (TSRI), che hanno identificato una delle vie molecolari che il resveratrolo utilizza per produrre la sua azione benefica. Il resveratrolo, infatti, controlla la risposta infiammatoria del corpo creando un legame con il recettore degli estrogeni, senza stimolare la proliferazione cellulare estrogenica. Il resveratrolo, quindi, è un efficace inibitore della proteina pro-infiammatoria interleuchina 6 (IL-6).

Quali benefici alla salute apporta l’uva? Anzitutto a quella dei reni. La quantità di acqua e di sali minerali che contiene, infatti, permette di drenare i liquidi. Benefici apporta anche all’intestino. Le fibre della buccia aiutano la peristalsi intestinale. Per questo ha un blando potere lassativo. L’uva regolarizza anche la produzione di bile e quindi aiuta il lavoro digestivo del fegato. Grazie alla presenza di vitamine e polifenoli stimola anche la produzione del collagene. Contiene, infatti, vitamina C, e vitamina B1, B2 e vitamina A. I minerali contenuti nell’uva  scura sono il potassio, il manganese, il calcio, il ferro e il fosforo. Per la ricchezza di fruttosio e glucosio, l’uva è da consumare moderatamente in caso di problemi di diabete.  L’uva andrebbe mangiata quindi da sola o, in casi eccezionali, insieme a frutta dolce o a frutta acida.

Quali cibi contengono il resveratrolo? Uve rosse, vino rosso e uve spagnole forniscono 1.890 microgrammi in una porzione di 141 grammi. L’uva contiene più resveratrolo nella corteccia e la quantità varia a seconda del tipo di uva. Altro frutto con buona quantità di resveratrolo sono i mirtilli. Gli studiosi hanno notato che la cottura dei mirtilli aumenta il contenuto di resveratrolo del 46%. I mirtilli rossi sono in cima alla lista degli alimenti ricchi di resveratrolo. In uno studio pubblicato nel numero di luglio 2004 del Journal of Agricultural and Food Chemistry, è stato scoperto che ci sono 5,9 microgrammi di resveratrolo per grammo di frutta secca rispetto alle uve rosse, che contenevano 6,5 microgrammi per grammo. I prodotti contenenti cacao hanno fino a 18,5 mcg di resveratrolo per porzione da 100 grammi, ovvero un decimo della concentrazione presente nel vino rosso spagnolo. Combinare un pezzo di cioccolato fondente con un bicchiere di vino rosso sarebbe il modo migliore per ottenere la quantità di resveratrolo necessaria per la propria giornata, oltre ad essere molto gustosa. In dettaglio il mirtillo rosso contiene 3 mg di resveratrolo ogni 100 grammi. A seguire mirtillo nero (1,92 mg), ribes rosso (1,57 mg), fragola (0,35 mg), vino rosso (0,27 mg), uva scura (0,15 mg), vino rosato (0,12 mg), pistacchi (0,11 mg), arachidi (0,08 mg), vino bianco (0,04 mg), cioccolato fondente (0,04 mg), burro d’arachidi (0,04 mg), uva bianca (0,02 mg).

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