Le mele fanno bene o male alla dieta dimagrante? La risposta della medicina

Le mele fanno bene o male alla dieta dimagrante? Fanno bene perché sono un frutto consigliato in ogni tipo di dieta. Possiedono tanti benefici importanti per migliorare la salute. Questo frutto è ricco di vitamine, sali minerali, antiossidanti e altri nutrienti essenziali. Per questo la mela offre un contributo importante nel dimagrire senza dover patire la fame o soffrire. Le mele sono un alimento povero di sodio, calorie e grassi. Apportano anche grandi quantità di fibre, vitamine, sali minerali, antiossidanti e altri nutrienti essenziali. Tutto questo aiuta ad accelerare il metabolismo per bruciare i grassi più facilmente. Inserire le mele nella dieta porta ad avere un corpo vitale ed energico perché si bruciamo molte calorie. La molecola che aiuta in tutto questo è la pectina. E’ uno zucchero: un carboidrato indigeribile che risulta a tutti gli effetti una fibra solubile. Esistono diversi tipi di mele in tutto il mondo. Secondo la Scuola di Scienze dell’Alimentazione dell’Università Statale di Washington, negli Stati Uniti, gli effetti biochimici che contribuiscono alla perdita di peso variano a seconda della specie. La conclusione è che la mela verde è quella che apporta i maggiori benefici nella dieta dimagrante.

Perché le mele vanno mangiate con la buccia? Una mela mangiata con la buccia contiene in media 4,4 grammi di fibra, senza invece solo 2,1 grammi. Una mela con la buccia contiene in media 8,4 milligrammi di Vitamina C e 98 Unità Internazionali (unità di misura della quantità di una sostanza, basata sul suo effetto ovvero sulla sua attività biologica) di vitamina A. Senza, invece, queste vitamine scendono rispettivamente a 6,4 milligrammi e a 61 UI. La buccia delle mele contiene Quercetina, una sostanza antiossidante dalle molte proprietà: allevia i problemi respiratori, protegge la memoria ed è in grado di combattere i danni ai tessuti cerebrali che nel tempo possono portare a sviluppare Alzheimer o altre malattie degenerative. Nella buccia delle mele sono contenuti i triterpenoidi che inibiscono o uccidono alcune cellule tumorali, soprattutto quelle che si sviluppano in fegato, colon e seno.

Quando mangiare le mele per dimagrire? Secondo le diete ipocaloriche, la frutta in genere andrebbe consumata un paio di volte al giorno, a metà mattina e a merenda. Anche mangiare una o mezza mela a fine pasto non è sbagliato. In questo caso, infatti, il frutto aiuta la fase digestiva. Gli esperti consigliano di consumare la mela a stomaco vuoto perché, essendo digerita in circa una ventina di minuti dall’organismo, se venisse assunta dopo altri alimenti, verrebbe rallentato il rilascio e l’assimilazione delle sue proprietà. Altro consiglio: si può consumare anche all’interno di centrifugati naturali insieme a verdura fresca. I più piccini possono anche bere il succo di pura mela. La mela, fa bene sia dopo i pasti che durante la giornata. Quello che cambia sono i benefici che otterrai dal mangiarla dopo pranzo o come spuntino. Attenzione a mangiare la mela dopo cena. Come tutti i frutti, anche la mela contiene zuccheri, ma non dovete preoccuparvene più di tanto perché 100 grammi di mele contengono 50 calorie. Un conto, però, è mangiarla dopo pranzo, quando stomaco e intestino sono al massimo delle loro potenzialità, un conto è inserirla nel menu della propria cena, poche ore prima di andare a dormire. La cena deve essere sempre leggera. Il consiglio è di mangiare la mela solo quando vi assale la fame notturna: prima di andare a dormire, una mela fungerà da snack spezza-fame ed eviterete di rimpinzarvi di alimenti troppo calorici. Se la mangiate lontana dalla cena, infatti, stimola il metabolismo e permette un più efficace smaltimento dei grassi.

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