L’anguria fa bene o male alla dieta? La risposta della medicina

L’anguria fa bene o male alla dieta? «L’anguria contiene pochissime calorie: soltanto 16 calorie per 100 grammi, dunque è ancora meno calorico della mela che per 100 grammi ne contiene 45. In sostanza possiamo considerare il melone d’acqua un frutto light. Però, per quanto riguarda le capacità di questo frutto di aiutare a dimagrire, non è corretto affermare che esistano alimenti in grado di causare da soli la perdita di peso». Lo sostiene la dott.ssa Maria Carrano, farmacista ed esperta di salute e benessere. Per perdere peso occorre introdurre meno calorie nella propria alimentazione ed effettuare sempre un po’ di movimento e attività fisica. L’anguria è consigliata nella dieta per dimagrire proprio per il suo modesto apporto di calorie e per l’alta percentuale di liquidi che aiutano a drenare e a contrastare la cellulite. L’anguria è un frutto ricco di acqua, vitamine A e C e sali minerali. Per questo è un potente diuretico e antiossidiante. Mangiare l’anguria nelle giuste quantità permette di rimanere idratati. Il potere diuretico dell’anguria velocizza, inoltre, l’eliminazione delle scorie dall’organismo e per questo si ha un effetto “sgonfiante” a livello addominale.

Come scegliere un’anguria senza nitrati? Le angurie accumulano attivamente i nitrati usati come fertilizzanti. Queste sostanze possono causare gravi avvelenamenti e altri gravi malfunzionamenti del corpo. A rischio sono i bambini, le donne incinte, i pazienti con malattia renale diagnosticata e anche le madri che allattano. Se l’anguria si guarda dall’esterno è praticamente impossibile determinare se contiene nitrati. Dopo averla aperta occorre pestare attenzione ad alcuni particolari. Non ci dovrebbero essere ruvide venature gialle nella polpa. Tutti i semi presenti nell’anguria dovrebbero essere neri. Mettere un pezzo di polpa di anguria in un bicchiere d’acqua. Se il liquido cambia colore, il frutto contiene nitrati; se diventa solo torbido, allora va bene. Se trovi una piccola parte marcia con un puntino al centro significa che l’anguria è stata iniettata con fertilizzanti a base di nitrati con una siringa.

L’anguria è un frutto che contrasta la cellulite? Per dimagrire occorre introdurre meno calorie di quelle che si consumano. L’anguria è uno dei frutti meno calorico in assoluto. Cento grammi di questi frutto apportano solo 30 Kcal. In effetti l’anguria è presente nelle diete ipocaloriche perché saziante, ricco di acqua e disintossicante per l’organismo. Per questo è un frutto utile per contrastare la cellulite. Un altro frutto che contrasta la cellulite è la pera. Assieme alla mela è tra gli ingredienti naturali più comunemente consumati nella dieta mediterranea. E’ ricca di fibre, perciò aiuta la naturale regolarità dell’intestino. La pera è anche un alimento a basso contenuto calorico: 100 grammi di pere fresche contengono appena 35 Kcal. E’ importante anche il contenuto vitaminico rappresentato da vitamina A, B1 e B2, fondamentali per il compimento dei processi vitali dell’organismo. Tra i frutti anticellulite anche l’Ananas. È uno dei migliori alimenti anticellulite che possiamo trovare. Contiene un enzima chiamato bromelina, il quale ci offre proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e diuretiche. Unito alla vitamina C favorisce la riduzione dei noduli di grasso nella pelle riducendo notevolmente la cellulite. Le fragole sono piene di composi antiossidanti e minerali essenziali che aiutano a disintossicare il corpo. Mangiarle con regolarità aiuta a rimuovere le tossine presenti nel flusso sanguigno e riduce le reazioni infiammatorie. Ecco perché le fragole rientrano nella categoria della frutta contro la cellulite. Anche il melone è tra i frutti che combattono la cellulite. E’ composto per il 90% da acqua e quindi possiede proprietà diuretiche che facilitano la riduzione della cellulite.

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