Bere acqua senza avere sete fa bene o male alla salute? La risposta della scienza

Bere acqua senza sete fa bene o male alla salute? E’ necessario bere la quantità di acqua adeguata alla propria età e corporatura anche se non si avverte il senso della sete. L’acqua va mantenuta costante nel nostro organismo. Ecco perché è possibile restare senza bere solo per poco tempo. Quando l’acqua comincia a mancare interviene il meccanismo della sete che, però, non sempre è avvertito. Il meccanismo della sete si attiva quando è già iniziata una fase di stress e disidratazione nell’organismo. Per questo è necessario bere anche se non si avverte il senso della sete. Bere aspettando il sintomo della sete, quindi, non è un’abitudine molto salutare. L’acqua non è utile soltanto per dissetarci, ma anche per digerire, eliminare le tossine, mantenere l’organismo idratato e per tanti altri processi che garantiscono il nostro benessere. Bere acqua anche quando non si ha sete mantiene la pelle sana a livello cellulare, mantiene le articolazioni in salute, aiuta a perdere peso. Ed ancora mantiene regolari i movimenti intestinali, specie se associata a una dieta che comprenda una buona quantità di fibre e a uno stile di vita più dinamico.

Perché alcune persone hanno sempre sete? La polidipsia è un termine medico con il quale si indica una condizione di sete eccessiva che porta le persone a ingerire notevoli quantità di liquidi. Sono molte le condizioni che danno luogo a una sete eccessiva. Alcune sono fisiologiche: sudorazione intensa legata a un’attività fisica particolarmente intensa, giornata particolarmente calda, pasto molto salato. Altre sono invece patologiche. Una delle principali è rappresentata dal diabete mellito non controllato. Altra causa di sete eccessiva è l’insufficienza renale cronica, una grave condizione patologica caratterizzata da un malfunzionamento dei reni. La sete eccessiva è poi uno degli effetti collaterali di alcuni farmaci, fra questi vanno principalmente citati gli anticolinergici e i diuretici tiazidici nonché alcuni antidepressivi. Di fronte alla sete eccessiva è sempre bene rivolgersi al proprio medico che sarà consigliare cosa fare e come comportarsi.

Come capire se si beve molta acqua? Il corpo è composto in gran parte da acqua. Per capire se ne sta bevendo abbastanza occorre fare attenzione a questi cinque segnali. Attenzione al mal di testa e alla sensazione di stanchezza. Se il quantitativo di acqua introdotto è insufficiente, il sangue viene irrorato con più difficoltà ed è meno ossigenato. A risentirne è il cervello e l’intera efficienza dell’organismo. Attenzione anche alle labbra screpolate e alla pelle secca. L’acqua, infatti, irrora subito gli organi e poi soddisfa il bisogno di idratazione della pelle. Se il quantitativo d’acqua bevuto è limitato a risentirne per prima è la pelle che apparirà secca. Attenzione anche alla stitichezza. L’acqua contribuisce alla corretta motilità intestinale a tutto beneficio della regolarità. Se siete stitici o se avete le feci molto dure è il caso di bere di più. Il quarto segnale è il colore dell’urina. Se è scura la mattina al risveglio è normale, ma che continui ad esserlo anche nel corso della giornata, dopo aver bevuto, significa che si è bevuta abbastanza acqua. L’acqua, infatti, la diluisce facendola diventare di un colore più tenue. Quinto segnale: attenzione ai crampi. A questo sintomo devono fare particolare attenzione gli sportivi, soprattutto in estate. Soprattutto quando per via del sudore si perdono molti liquidi e con essi preziosi sali minerali. In questo caso è fondamentale non solo bere acqua ma integrare i sali minerali persi. E’ bene ricordare che qualsiasi tipo di bevanda e anche l’acqua contenuta negli alimenti concorrono all’introito totale di acqua.

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