Cosa succede a chi beve latte prima di dormire? Risponde la medicina

Cosa succede a chi beve latte prima di dormire? Secondo alcune ricerche bere un bicchiere di latte prima di andare a dormire diminuisce l’acidità gastrica e aiuta a prendere sonno. In Inghilterra è entrato in commercio un tipo di latte ottenuto mungendo le mucche di notte, proprio nel momento in cui contiene in forma naturale la melatonina, una molecola naturale presente nel nostro organismo che viene prodotta in abbondanza durante la notte e che contribuisce a ristabilire i ritmi fisiologici di sonno-veglia. Non ci sono prove scientifiche sul fatto che il latte munto di notte faccia dormire meglio. Un bicchiere di latte aiuta a dormire grazie al calcio e al magnesio che contiene, che riducono l’eccitabilità neuro-muscolare favorendo il sonno.

Quanto latte bere prima di dormire per prendere sonno? ll consiglio è di limitarsi a mezzo bicchiere o di optare per quello scremato, altrimenti c’è il rischio di rallentare la digestione e ottenere l’effetto contrario. Per avere effetto il latte andrebbe bevuto almeno un’ora prima di coricarsi, in modo da avere il tempo di digerirlo. Meglio sarebbe se bevuto a fine cena, quindi a stomaco pieno, per evitare possibili effetti collaterali, come l’acidità di stomaco che possono interferire con il sonno. Una ricerca coreana ha dimostrato che il latte munto di notte produce un effetto sedativo paragonabile a quello assicurato dalle benzodiazepine, senza ovviamente i possibili effetti collaterali dei medicinali.

Bere il latte prima di dormire fa ingrassare? Non fa ingrassare anche se molti siti in internet sostengono il contrario. L’apporto calorico, infatti, non dipende dall’alimento in se ma dalla qualità di latte scelto ed ovviamente anche dalle quantità consumate. Il latte con più calorie è quello intero e a seguire quello parzialmente scremato e quello scremato. Il latte intero, infatti, apporta 175 calorie: bevendone tre bicchieri al giorno totalizzeremo circa 525 calorie. Quello scremato, invece, ne contiene 86 per tazza. Il latte fa ingrassare quando si esagera con le sue dosi: non è quindi da bandire totalmente se si intende seguire una dieta e dimagrire.

Quando il latte può fare male? Il latte non è certo un veleno. Si tratta comunque di un alimento animale ad alta densità calorica, spesso ricco di grassi, di cui bisognerebbe limitare il consumo. Il latte si può bere ma occorre ricordarsi che non è un alimento imprescindibile. Nel mondo sono tante le popolazioni che consumano quantità di latte e latticini praticamente nulle, pur senza accusare carenze di calcio. Il latte non è l’unica fonte di calcio. Il consumo di latte e latticini non è indispensabile per la salute. Il consiglio è di non esagerare nel consumo e preferire latticini di qualità.

Quali sono i cibi che aiutano a dormire? Partiamo dalla verdura. Facilitano il sonno la lattuga e il cavolo. Non bisogna esagerare visto che sono alimenti piuttosto pesanti se mangiati di sera. Aiutano il sonno anche i latticini, che contengono buone quantità di triptofano. Per quanto riguarda la frutta vanno bene albicocche, mele, banane e pesche. Sono ideali per facilitare il sonno grazie alla presenza di potassio e vitamina B. Buoni valori di potassio, oltre che vitamina C, sono contenuti nel kiwi: una ricerca condotta a Taiwan, infatti, ha dimostrato che il consumo quotidiano di questo frutto migliora la qualità del sonno.

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