Arriva la truffa della busta verde a casa, la polizia avverte: «Non pagate»

Arriva la truffa delle busta verde a casa in tutta Italia. All’apparenza sembra la classica busta da raccomandata di quando si riceve una multa ma la notifica non avviene tramite raccomandata. E’ un sistema di truffa molto vecchio e dopo queste vacanza di Natale torna di moda. Nella fatidica busta verde è contenuto un (falso) verbale di multa per eccesso di velocità con importo che può variare dai 180 fino ai 250 euro. Viene specificato anche l’iban del conto corrente sul quale indirizzare il bonifico, pena l’apertura di un contenzioso con rischio di pignoramento dei beni.

Nel verbale si riporta una multa presa all’estero e proprio questo fa cadere la vittima in errore. In molte segnalazioni si dice che il verbale è scritto per metà in italiano e per metà in lingua croata. La polizia postale ha messo in allerta i possibili destinatari: non si tratta di un atto giudiziario regolare ma di un meccanismo di truffa. La truffa funziona solo quando l’automobilista è stato all’estero in macchina. Ecco perché una nuova ondata di missive di questo genere sta arrivando proprio all’indomani delle vacanze di Natale. La Polizia Postale suggerisce di non effettuare assolutamente il pagamento sull’IBAN riportato senza prima aver segnalato la comunicazione alla polizia postale per la verifica del contenuto e della fonte.

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