La Guardia Costiera di Porticello traccia un bilancio delle attività del 2019

La Guardia Costiera di Porticello, con l’esordio del 2020, traccia un consuntivo delle complessive e molteplici attività svolte nell’anno appena trascorso.

In particolare, l’anno 20197 ha visto il personale della Guardia Costiera di Porticello, sotto coordinamento e la supervisione della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale e Capitaneria di Porto di Palermo, impegnato in tutti i settori che la normativa nazionale demanda al Corpo delle Capitanerie di Porto — Guardia Costiera negli ambiti della sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare; nella tutela dell’ambiente marino e costiero, nella vigilanza dell’intera filiera della pesca a mare e a terra nonché, in generale anche nello svolgimento dell’ attività amministrativa finalizzata, a titolo meramente indicativo, al rilascio delle patenti nautiche, all’ iscrizioni delle unità da diporto nei relativi registri, al rilascio delle autorizzazioni per consentire gli accesso in Porto, ecc..

Sinteticamente, l’attività operativa vera e propria con riferimento alla sicurezza in mare e alla salvaguardia della vita umana ha avuto il massimo dispiego delle forze nel corso della stagione estiva con l’operazione nazionale denominata “Mare Sicuro” condotta a livello territoriale da giugno a settembre nei 5 Comuni costieri di giurisdizione.

Numerosi sono stati i controlli effettuati nel diporto nautico e sui litorali che hanno portato anche a elevare n. 71 sanzioni amministrative nei porti di Porticello e San Nicola 1’Arena e in mare per la violazione delle ordinanze marittime locali e della normativa nazionale per un ammontare complessivo di € 23.000 e condotto al sequestro di un mezzo navale.

Sempre nello stesso periodo 11 sono state le operazioni di ricerca e soccorso coordinate dalla sala operativa che ha portato a prestare assistenza/soccorso a n. 26 persone n. 10 mezzi navali.

Nel territorio di giurisdizione che si estende tra Bagheria, Santa Flavia, Casteldaccia, Altavilla Milicia e Trabia numerosi sono stati i controlli e le ispezioni a tutela dell’ambiente marino e costiero e sul corretto uso del demanio marittimo.

Nel mese di Aprile il personale dell’Autorità marittima flavese ha eseguito il sequestro penale di una discarica abusiva sul demanio marittimo di circa 2500 metri quadri, sorta nei pressi di una villetta confiscata alla criminalità; all’interno della quale stata rinvenuta anche una officina meccanica illegale presumibilmente utilizzata per la ricettazione di pezzi meccanici di veicoli rubati

Inoltre, congiuntamente al personale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale di Palermo e stata sanzionata per diverse migliaia di euro, la Società di gestione di un depuratore comunale per mancato rispetto delle prescrizioni dell’Autorizzazione Ambientale nonché il sequestro di un cantiere navale portuale e delle aree operative con deferimento del titolare alla Procura della Repubblica per gestione illecita di rifiuti pericolosi e mancanza delle previste autorizzazioni e una denuncia per un impianto di molitura per 1o smaltimento dei reflui in pubblica fognatura.

Sul controllo della filiera ittica, numerosi sono stati i controlli esperiti nel corso dell’anno che hanno portato a sanzionare n. 22 titolari di esercenti l’attività per un ammontare di € 38.000; nonché a deferire alla A.G. i proprietari di due ristoranti etnici per il reato di cattivo stato di conservazione ed in un caso tentata frode nell’esercizio del commercio con il conseguente sequestro di circa 150 Kg di prodotto ittico tra cui circa 500 esemplari di oloturie prelevate illegalmente all’interno del Porto di San Nicola L’Arena.

Attività condotte anche grazie ai sistemi informatici in uso al Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera con i quali sono stati, tra gli altri, sanzionati n 3 comandanti di unità da pesca che nel corso del periodo di fermo pesca stabilito dal decreto nazionale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e forestali, avevano esercitato comunque l’attività di cattura delle risorse ittiche in violazione delle pertinenti normative.

Ancora sul fronte operativo ben 8 segnalazioni ricevute dalla Guardia Costiera per ordigni bellici rinvenuti; molto materiale potenzialmente pericoloso di piccolo e medio calibro nonché bombe d’aereo tutti risalenti alla Seconda Guerra mondiale. Le aree di rinvenimento sono state bonificate; senza ritardo, dai Palombari della Marina Militare del Nucleo SDAI di Augusta – il cui intervento stato richiesto dalla Prefettura di Palermo con la collaborazione degli uomini e dei mezzi della Guardia Costiera di Porticello che oltre ad emanare gli atti amministrativi propedeutici alle attività (ordinanza di interdizione degli specchi acquei; richiesta di emissione dell’ avviso ai naviganti e altre segnalazioni di rito) ha permesso che tutte le operazioni si svolgessero in completa sicurezza

Congiuntamente all’attività operativa stata condotta un’intensa attività di sensibilizzazione, rivolta principalmente ai piü piccoli; sull’uso responsabile delle plastiche nell’ambito della campagna “plasticfreeGC” promossa dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto nonché nel corso della giornata del mare (11 aprile) e a fine maggio; all’interno delle scuole primarie e secondarie dei comuni di Santa Flavia e Bagheria con la collaborazione del personale del WWF Sicilia Nord Occidentale e la Lega Navale – Sezione di Aspra durante la quale si e colta l’occasione per illustrare anche le regole di buona condotta da osservare in mare e sulle spiagge.

Nell’ambito di tali iniziative rivolte alla collettività, sono state supervisionate le manifestazioni “Mare Pulito San Nicola l’Arena” che ha consentito; con l’aiuto dei gruppi diving e delle altre Associazioni, la pulizia di parte dei fondali del Porto di San Nicola L’Arena e la manifestazione “A-mare di Abilità” organizzata dal Comune di Santa Flavia e da altri Comuni rivieraschi per avvicinare il mondo del mare anche ai ragazzi diversamente abili.

Per quanto riguarda l’attività amministrativa, tra le altre, degne di nota sono le visite di sicurezza condotte a bordo dei pescherecci (circa di 50) dal personale appositamente specializzato per siffatta tipologia di attività, finalizzate al rilascio della certificazione per consentire l’operatività delle stesse unità, in un sorgitore come quello di Porticello che può vantare la presenza di una delle marinerie più imponenti della Sicilia per numero di unità.

Tra i propositi del 2020, tra le altre cose:

la promozione dell’istituzione del servizio di salvataggio sulle spiagge libere maggiormente frequentate d’estate; da valutare in sinergia con le Amministrazioni comunali di riferimento competenti per tale aspetto; un obbiettivo non di facile raggiungimento ma che oltre a costituire un

elemento qualificante del territorio molto importante per la sicurezza dei bagnanti;

la promozione con le Amministrazioni competenti il ripristino della meda segnaletica nei pressi dello Scoglio della Formica che costituisce un segnale di imprescindibile importanza per i numerosi naviganti che transito nell’area.

Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello — Tenente di Vascello Giuseppe MORRA – a nome suo e di tutto il personale militare e civile coglie l’occasione per augurare a tutti i lettori “Vento in poppa” per questo nuovo anno raccomandando di approcciare il mare sempre con atteggiamenti cauti e prudenti.

Per le emergenze in mare chiama il numero BLU 1530 della Guardia Costiera

Comunicato trasmesso in Redazione da Paolo Taormina, giornalista

Sotto:  alcune  immagini delle innumerevoli attività svolte.

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