Dj Viviana: tanti dubbi e nessuna certezza. Arriva anche l’Esercito

Proseguono a Caronia le ricerche del piccolo Gioele, il bambino di 4 anni scomparso lo scorso 3 agosto mentre si trovava con la madre Viviana Parisi. Il corpo della donna, una dj originaria di Torino ma residente a Venetico, è stato trovato il 9 agosto a circa 500 metri da dove aveva abbandonato l’auto, sull’autostrada Messina-Palermo, dopo un tamponamento. Del suo piccolo Gioele non c’è traccia. Sulla vicenda sono tanti i dubbi e nessuna certezza. Nemmeno sulla morte della donna. I magistrati di Patti, che indagano sulla vicenda, dopo aver ascoltato i testimoni che hanno visto per l’ultima volta la donna e il bambino, adesso analizzeranno i tabulati delle celle telefoniche di Caronia e delle zone limitrofe “per individuare le persone presenti sul posto al momento della scomparsa”. Intanto sul posto per la ricerca del piccolo arriva anche l’Esercito.
Un vero e proprio colpo di scena si è avuto durante la trasmissione di Chi l’Ha visto che martedì sera ha dedicato un servizio alla scomparsa del piccolo Gioele. L’aggancio che assicura il seggiolino per bambini al sedile dell’auto è stato trovato a poca distanza dal traliccio dell’alta tensione sotto il quale è stato scoperto il corpo senza vita di Viviana Parisi. Ha parlato anche uno degli operai del cantiere che ha assistito all’incidente: «Mentre stavamo transitando abbiamo sentito una frenata di una macchina che ci è venuta a sbattere sul nostro mezzo – ha detto -. Le ruote posteriori si sono rotte con tutti i cerchi. L’urto è stato abbastanza forte. La macchina si è fermata 50 metri più avanti. Io sono sceso a vedere ma nella macchina non c’era nessuno. Non abbiamo visto il bambino non sappiamo se c’era o no».

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