Ferrari: 1000 GP


Questa mattina poco dopo le ore 11 le due SF1000 caratterizzate dalla speciale livrea amaranto, il rosso delle origini, quello della 125 S, la prima Ferrari mai costruita, sono uscite dal garage per i rispettivi giri di installazione dando il la al fine settimana del millesimo Gran Premio della Casa di Maranello in Formula 1. Protagonisti di questo momento storico Charles Leclerc e Sebastian Vettel, entrati sul tracciato applauditi dai tifosi sugli spalti. È stato un momento simbolico molto importante, che ha unito la leggenda e la tradizione del Cavallino Rampante con la grande novità del ritorno del pubblico sulle tribune per la prima volta in Formula 1 dallo scoppio della pandemia.

Due GP. Il venerdì tra le mura di casa della Ferrari – l’Autodromo del Mugello è di proprietà del Cavallino Rampante dal 1988 – ha visto le due SF1000 completare un totale di 120 giri del circuito lungo 5.245 metri, praticamente due volte la distanza che domenica sarà da percorrere nel Gran Premio della Toscana – Ferrari 1000. La squadra ha seguito il consueto programma basato sul lavoro di messa a punto delle vetture e sulla valutazione delle mescole portate al Mugello da Pirelli, che in questo weekend sono le tre tipologie più dure.

FP1. Nella prima sessione Charles e Seb hanno percorso 27 giri ciascuno, anche se il programma di lavoro iniziale sulle due vetture è stato diverso. Il monegasco nei primi quaranta minuti ha girato con gomme Medium, mentre Sebastian è sceso in pista con pneumatici Hard fermando i cronometri a 1’21”333. Leclerc ha invece messo subito alla frusta le coperture medie centrando il tempo di 1’19”468. Su entrambe le SF1000 si è poi passato a preparare la qualifica e con gomme Soft: in quella fase Charles ha ottenuto 1’18”186, terzo miglior tempo, mentre Seb ha stabilito il 13° riscontro.

FP2. La sessione del pomeriggio è stata sospesa due volte con la bandiera rossa: la prima a causa dell’incidente di Lando Norris (McLaren) e poi in seguito al contatto in curva 1 tra la Racing Point di Sergio Perez e l’Alfa Romeo di Kimi Räikkönen. Le interruzioni hanno condizionato parzialmente il programma della Scuderia dal momento che i piloti hanno potuto effettuare un solo tentativo di giro veloce ottenendo rispettivamente 1’18”400 Leclerc e 1’18”498 Vettel. Il monegasco non è dunque riuscito a migliorare il tempo del mattino. A inizio sessione i piloti avevano invertito il programma rispetto ai primi 90 minuti, con Charles che aveva cominciato il lavoro con gomme Hard e Sebastian che si era invece concentrato sulla valutazione della mescola Medium. Nell’ultima parte del turno, infine, con entrambi i piloti la squadra ha provato la vettura in configurazione gara con diverse tipologie di gomme e differenti carichi di carburante. Nel corso dell’ultimo giro della sessione la vettura di Sebastian si è spenta lungo la pista a causa di un inconveniente elettrico già risolto.

Programma. Le vetture scenderanno in pista nuovamente alle ore 12 di domani per l’ultima sessione di prove libere in preparazione delle qualifiche delle ore 15. Il Gran Premio della Toscana – Ferrari 1000 prenderà il via alle 15.10 di domenica 13.

Charles Leclerc #16

“Guidare una F1 su questo circuito è incredibile. In tutte le sezioni veloci è parecchio impressionante. Penso che la gara sarà piuttosto dura fisicamente, perché già nei long run che abbiamo fatto nella seconda sessione di oggi il collo iniziava a farsi sentire! Il tutto sarà anche complicato dal fatto che le vie di fuga qui sono di ghiaia, ma dopo tutto è proprio quello che ci piace. La prima sessione è andata bene ma forse è più realistico dove ci siamo piazzati nella seconda, quando con la gomma dura abbiamo faticato un po’.

C’è anche da lavorare sul bilanciamento, visto che non ci siamo ancora. I tempi sono molto vicini tra loro ma penso che domani possiamo fare un buon passo in avanti. Sono ottimista”.

Sebastian Vettel #5

“È stata una giornata interessante. Il Mugello è veramente una pista splendida, sulla quale per noi piloti è bellissimo guidare anche se è decisamente severo con le gomme.

Non sono ancora soddisfatto del bilanciamento della vettura ma direi che ci stiamo lavorando e che c’è da fare ancora un bel po’. Dopotutto però è solo venerdì e i venerdì sono fatti per provare.

Sono convinto che ci sia il potenziale per trovare un set-up che mi soddisfi di più. Credo che riusciremo a far crescere la monoposto in vista delle qualifiche”.

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