Cosa succede a chi conserva il pomodoro nel frigo? Ecco l’incredibile risposta

Cosa succede a chi conserva il pomodoro nel frigo? Se il pomodoro viene lasciato in frigo senza alcuno accorgimento dopo qualche giorno perde una parte delle sostanze che producono il loro aroma e non è più buono come quello fresco. In frigo, infatti, i composti volatili, che conferiscono al pomodoro aroma e sapore, si riducono quasi del 70%. Lo ha scoperto una ricerca dell’Università della Florida a Gainesville. Il freddo, inoltre, altera anche la consistenza del pomodoro perché rompe le membrane del frutto, facendolo quindi diventare farinoso. Il pomodoro, infatti, va conservato a temperatura ambiente, in una cesta o in una ciotola in cucina. Quando non fa freddo, invece, il pomodoro si può anche conservare in balcone ma al riparo dalla luce.

Perché sul pomodoro si forma la muffa? La muffa sul pomodoro è una malattia crittogamiche e il fungo responsabile di questa importante malattia è Botrytis cinerea. Il pomodoro da rosso diventano grigio, coprendosi di una patina portatrice di marciume. Il pomodoro colpito dal fungo nel periodo pre-invaiatura manifesta anellature decolorate, fino alla maturazione. Il pomodoro colpito da muffa grigia in post-invaiatura mostra imbrunimenti dei tessuti, che vanno incontro a marcescenza ricoprendosi di una patina grigia. Il consiglio, quindi, è di non mangiare in nessun caso il pomodoro con la muffa grigia ma di buttarlo perché la muffa si può nascondere nella polpa e non essere riconosciuta o notata. 

Quali sono i benefici del pomodoro? Favorisce la digestione, stimola il transito intestinale, favorisce la perdita di peso, tiene sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue, stimola la diuresi. Il pomodoro combatte l’invecchiamento cellulare, riduce la pressione arteriosa, protegge la vista e contrasta i crampi muscolari. Il pomodoro favorisce la perdita di peso perché stimola la produzione dell’aminoacido carnitina, adoperato dall’organismo per trasformare i lipidi in energia. Grazie all’abbondanza di acqua e potassio, il pomodoro ha un effetto diuretico e per questo riduce la ritenzione di liquidi e la formazione della cellulite. Il pomodoro aiuta la salute delle ossa perché contiene calcio e vitamina K. 

Come riconoscere il pomodoro di qualità? Anzitutto bisogna guardare con attenzione il colore. Se è rosso indica che il pomodoro è maturo. Per capire se il pomodoro è fresco il trucchetto della nonna è di strofinare con le dita la parte intorno al picciolo. Provate a questo punto ad odorare perché se si sente l’aroma tipico del pomodoro significa che è maturo. Il pomodoro si può acquistare anche se non ha raggiunto la completa maturazione perché riesce a completarla anche lontano dalla pianta. In questo caso però la rosetta, che è la zona del pomodoro opposta al picciolo, deve essere assolutamente rossa. 

Bisogna comprare il pomodoro verde o rosso? Il pomodoro verde è buono ma bisogna stare molto attenti. Le solanine, sostanze tossiche praticamente assenti nei pomodori maturi sono, infatti, molto concentrate in quelli verdi. Queste sostanze non vengono eliminate con la cottura. I pomodori appartengono alla famiglia delle solanacee e come tutte le piante di questa famiglia contengono solanine, un gruppo di alcaloidi tossici. Il pomodoro si può comprare rosso o verde. Facendo attenzione per le solanine soprattutto a quello verde è bene sapere che entrambi i tipi di pomodoro apportano molti benefici alla salute. Ecco perché non importa il colore del pomodoro ma solo la sua bo9nta e la sua freschezza che va sempre ricercata ad ogni costo per ottenere tutti i benefici per la propria salute.

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