Comune di Cefalù: bando per il “baratto amministrativo”. Ecco come fare

Con la deliberazione di Consiglio n 28 del 18/05/2021 è stato adottato, ai sensi dell’art.118 della Costituzione e dell’art. 190 del D.Lgs. 50/2016, il regolamento che disciplina il “baratto amministrativo”, quale espressione del contributo concreto al benessere della collettività, con l’obiettivo di radicare nella comunità forme di cooperazione attiva, rafforzando il rapporto di fiducia con l’istituzione locale e tra i cittadini stessi.
Per “baratto amministrativo” si intende il consentire ai cittadini, singoli o associati, che ne facciano richiesta nelle forme previste dal regolamento, anche attraverso la presentazione di un progetto, a fronte dello svolgimento di attività e servizi di pubblica utilità, di usufruire, per un periodo limitato, secondo un criterio di inerenza rispetto al tipo di attività posta in essere, di riduzioni o esenzioni di tributi comunali.
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Le agevolazioni di cui al comma 1 possono eventualmente cumularsi con altri interventi di sostegno sociale.
Soggetti che possono accedere al baratto amministrativo
1. Possono accedere al “baratto amministrativo”:
a) i cittadini italiani comunitari ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, in possessodei requisiti di seguito indicati:
– essere residenti nel Comune di Cefalù;
– avere una età non inferiore a 18 anni;
– avere una idoneità psico-fisica da valutare in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgere;
– non essere destinatario di sentenza di condanna passata in giudicato, decreto penale di condanna irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta per delitti contro la Pubblica Amministrazione, il patrimonio, l’ordine pubblico, per i reati di cui agli artt. 600, 600-bis, 600-ter, 600- quater, 600-quater-1, 601 quinquies C.P. e per i delitti contro la libertà personale;
– essere soggetti passivi dei seguenti tributi comunali: IMU, TARI; relativi per legge all’anno di competenza
b) le associazioni o altre forme associative aventi i seguenti requisiti:
– avere la sede legale e/o esercitare la propria attività nel comune di Cefalù;
– perseguire scopi sociali compatibili con le finalità istituzionali del Comune;
– essere iscritte nell’apposito Registro o Albo Regionale o nazionale, laddove richiesto dalle
normative vigenti;
2. I requisiti di cui al comma precedente devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione delle domande di cui all’art. 8. I destinatari del “baratto amministrativo” non possono occupare, in alcun modo, posti vacanti nella pianta organica del Comune.
3.La prestazione del servizio legato al progetto da svolgersi nell’ambito del “baratto amministrativo” non si configura in nessun caso come prestazione lavorativa e non fa insorgere alcun rapporto di lavoro tra il soggetto o l’associazione interessata e il Comune di Cefalù.
Individuazione dei tributi e dell’ammontare complessivo delle agevolazioni
1. L’adesione al baratto amministrativo dà il diritto ad ottenere agevolazioni nella forma di riduzione o esenzione per i seguenti tributi comunali:
– IMU;
– TARI;
I soggetti interessati dovranno presentare istanza di partecipazione – attraverso l’apposita modulistica predisposta del Comune – entro e non oltre il termine del 01 ottobre 2021, mediante consegna bevimanu presso l’ufficio protocollo del Comune di Cefalù o tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it
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