Dalla Cei 341 mila euro per il restauro della Chiesa San Leonardo (Badiola) di Cefalù

Dalla Cei 341 mila euro per il restauro della Chiesa San Leonardo (Badiola) di Cefalù.
Lo stanziamento da parte della Conferenza Episcopale Italiana nell’ambito degli interventi sugli edifici di culto costruiti da più di 20 anni.
L’Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici e l’Edilizia di Culto della Conferenza Episcopale Italiana ha concesso, su richiesta del Vescovo di Cefalù, S.E.R. Mons. Giuseppe Marciante, con l’apporto dell’Ufficio Tecnico della Curia diocesana, un contributo di 341 mila euro per finanziare il progetto di restauro e manutenzione della Chiesa San Leonardo di Cefalù (PA).
Il finanziamento rientra tra i contributi concessi dalla Cei nell’ambito degli interventi per gli edifici di culto costruiti da più di 20 anni.
L’approvazione ufficiale della Conferenza Episcopale è stata comunicata lo scorso 8 marzo.
Per la Chiesa di San Leonardo (Badiola), nella Parrocchia Cattedrale di Cefalù (PA), è previsto il restauro, la bonifica da umidità e la manutenzione ordinaria per una spesa complessiva di 487mila euro.
Progettista dell’intervento l’architetto cefaludese Salvatore Cerami.
Dalla Cei 341 mila euro per il restauro della Chiesa San Leonardo (Badiola): un importante pezzo di Storia dlela Città ritornerà a splendere.

La Chiesa della Badiola è annessa all’’Istituto Regina Elena, che vanta una storia secolare che inizia nel lontano 1600 ad opera del Vescovo del tempo che volle costruire un Comunità alloggio femminile con la presenza anche di Comunità Religiose per l’opera assistenziale-educativa.

Fino a qualche anno fa l’equipe multidisciplinare veniva affiancata negli interventi educativi dalle Suore Francescane Missionaria del Gesù Bambino.

L’esperienza del personale religioso è diventata patrimonio culturale fondante la stessa professionalità del personale.

La qualità dell’equipe educativa risiede anche nella costanza, nella continuità e nella coerenza degli interventi, dove da 15 anni il team di lavoro non ha trai subito cambiamenti del personal e in servizio.

La nostra idea di comunità alloggio è quella di una struttura di passaggio evolutivo, una tappa provvisoria durante la quale anche la famiglia di provenienza del minore può trovare adeguati interventi di sostegno.

Il nostro servizio residenziale si propone di perseguirei seguenti obiettivi:

Favorire il benessere psico-fisico.
Creare condizioni di crescita evolutiva favorevoli ad un sano sviluppo della personalità.
Rimuovere ostacoli di natura personale, familiare e sociale che di fatto bloccano il percorso evolutivo.
Inserimento lavorativo per i maggiorenni.

 

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