A Cefalù si aspetta la schiusa delle uova della Tartaruga. Siamo al 62° giorno (10 settembre) di incubazione e cresce l’attesa per la schiusa delle uova di tartaruga comune Caretta caretta (Linnaeus, 1758) a Cefalù
Spiga la dott.ssa Cetty Fazio, “La durata del periodo di incubazione oscilla, in genere, dai 45 a 70 giorni e già dalla fine di agosto, i volontari del WWF Sicilia Nord Occidentale ODV ETS hanno attivato un presidio pre-schiusa con sopralluoghi costanti al nido, poiché ogni momento è potenzialmente propizio.
I nidi tardivi, però, si trovano ad affrontare maggiori difficoltà legate ai cambiamenti delle condizioni meteomarine.
Per proteggere le uova dalle mareggiate previste nei prossimi giorni, il corridoio creato per agevolare le nascite e la corsa delle piccole tartarughe verso il mare è stato rinforzato con sacchi di sabbia che agendo da barriere fisiche possono contrastare e attenuare gli effetti provocati dall’azione delle onde.
A tal proposito, mi preme ringraziare gli operai del servizio manutenzione del Comune di Cefalù, coordinati da Cosimo Rinaudo, per il prezioso contributo e lo straordinario supporto”,
Se si dovesse essere testimoni diretti alla schiusa del nido, si ricordano alcune REGOLE DA OSSERVARE per non rischiare di disturbare i nascituri in un momento così delicato, rischiando di compromettere un evento così importante:
1. Gli osservatori dovranno mantenere un assoluto silenzio (evitare rumori bruschi o schiamazzi) e mantenersi ad una distanza di almeno 3-4 metri per evitare di intralciare il loro percorso
2. È bandito l’uso di flash e sorgenti luminose (comprese quelle dei cellulari) perché le tartarughe si disorientano e diventa difficile per loro raggiungere il mare
3. Evitare assolutamente di toccare le piccole tartarughe, nemmeno nel caso in cui si capovolgono durante il tragitto, anche al fine di evitare che si trasmettano infezioni.
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