Mangiare fritto fa bene o male? Ecco cosa dice la medicina

Mangiare fritto fa bene o male? Dipende da diversi fattori. Quale olio è stato usato per friggere? A che ora stiamo mangiando fritto? Quali sono gli alimenti che stiamo mangiando? Ci sono delle malattie pregresse, perciò fa male? A questa e ad altre domande risponde la scienza medica, per capire se mangiare fritto fa bene o male.

Mangiare fritto fa bene se…

Mangiare fritto fa bene o male? Fa bene se:

 

  • usi olio extravergine di oliva per la cottura e lo usi una sola volta. L’olio extravergine di oliva è meno grasso rispetto all’olio per friggere e tratterrà il grasso di quello che stai friggendo. Quindi, puoi usarlo per mangiare bene con il fritto, ma solo una volta. Così, il grasso non si accumulerà nel piatto che preparerai in seguito usando lo stesso olio di cottura. Questo significa che dovresti evitare il fritto nei fast food o nei locali in genere. Fa male, perché l’olio non può essere cambiato così spesso come a casa;
  • usi verdura, oppure ortaggi. Friggere della verdura non è lo stesso che friggere una bistecca. Le patatine fritte in casa, accanto a pomodori, melanzane e zucchine, sono ottime fritte. Anche qui, il segreto per farle venire bene è prepararle in casa, così da ridurre i grassi;
  • la quantità. Eh beh, più frittura si mangia, più lavoro fa lo stomaco, più difficile sarà digerire. Lo dice la scienza, ma anche le sane abitudini. Per mangiar bene, si deve mangiare poco di tanti cibi diversi. La frittura fatta bene non deve essere nel piatto più di 2 volte alla settimana e, possibilmente, con i vegetali;

 

  • gli aldeidi. Gli aldeidi sono delle sostanze potenzialmente cancerogene che si possono trovare negli oli vegetali di bassa qualità. Una ricerca ha dimostrato che persino burro e strutto, usati per oliare al posto degli oli vegetali, hanno meno aldeidi e, quindi, provocano meno rischi per la salute, anche se sono cibi grassi. Il migliore in classifica è l’olio di cocco.

Mangiare fritto fa male se…

Mangiare fritto fa bene o da male? Fa male se:

 

  • si fa troppo spesso. Due porzioni di fritti si devono mangiare una alla volta in giorni diversi della settimana. Se già cominci a mangiare tre porzioni in una serata, il rischio di ingrassare è l’ultimo dei tuoi problemi. Infatti, aumenta il colesterolo e se hai problemi allo stomaco, si faranno sentire per tutta la notte;
  • si mangia in sostituzione di un pasto completo. Per la fretta, ci sono persone che trascurano i pasti principali. Allora, si va al fast food e si risolve il problema. No, e anche qui è un problema di salute più che di linea. Il cibo veloce è ricco di grassi e lo stomaco ci mette tantissimo a digerirlo. Per questo, tornerai al lavoro stanco e appesantito;

 

  • lo usi la sera. Mangiare cibo pesante e molto fritto a cena non aiuta a conciliare il sonno. In più, crea problemi all’intestino e al fegato, che devono smaltire tutto invece di riposare. Al mattino, ti sveglierai con la pancia gonfia e con un po’ di flatulenza.

Quindi, mangiare fritto fa bene o male? Dipende da quanto ne mangi e da come lo mangi durante la giornata!

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