In questi frangenti così difficili la consapevolezza di essere una comunità coesa, unita da un grande patrimonio collettivo composto di tradizioni e di valori, ci dà forza.
Cefalù, nei momenti di difficoltà che turbano l’animo di ognuno, sa unirsi come un sola persona. In ciò consiste la grandezza della sua gente.
Per questo, memore della tragedia avvenuta due anni fa, con la scomparsa della nostra giovanissima concittadina Martina Quagliana, sciagura vissuta collettivamente, testimoniata dalla solidarietà di tutti e dall’enorme concorso di popolo che partecipò alle esequie, desidero rivolgere un pensiero sincero e commosso alla nostra giovane concittadina e abbracciare idealmente i suoi familiari: la mamma, dottoressa Maria Rosaria Sergi Segretario Generale del nostro Comune, il papà, dott. Vincenzo Quagliana, il fratello Giuseppe e i familiari tutti.
La nostra limitatezza umana non ci consente di comprendere la tragedia che, due anni fa, funestò la nostra comunità, come non ci permette di capire l’angoscia che oggi attanaglia il mondo intero.
Eppure, sento di poter avere una certezza, quella di ritenere che la nostra Martina, da due anni, faccia parte dei cori angelici e proprio come i Cherubini, che fanno da cornice nella volta dell’abside della nostra Cattedrale al Cristo Pantocratore, sarà accanto a Gesù Salvatore nel chiedere che il suo Paterno sguardo si rivolga, come ha fatto tante volte nella Storia, nei confronti della nostra città, proteggendola e tutelandola.
Con questa certezza, nell’impossibilità di farlo fisicamente, desidero che la famiglia di Martina senta accanto a sé tutto il calore della comunità cefaludese con la consapevolezza che Martina ci guarda dall’Alto e con il suo sorriso contagioso ci sussurra le parole: #andratuttobene.
Alle 18 tutta la Città, assieme al Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, si unirà idealmente in un minuto di silenzio, riflessione e preghiera per Martina e per tutte le vittime del COVID-19
