Sarà possibile utilizzare anche nelle scuole i test antigenici rapidi che attualmente sono in uso in porti e aeroporti. Lo ha stabilito il ministero della Salute in una circolare, specificando che “l’utilizzo di tali test antigenici rapidi è in grado di assicurare una diagnosi accelerata di casi di Covid-19, consentendo una tempestiva diagnosi differenziale nei casi sospetti tra sindrome influenzale e malattia da Sars-CoV2”. Precedentemente il Comitato tecnico scientifico (Cts) aveva dato parere positivo ai tamponi rapidi negli istituti: si potranno testare migliaia di alunni per isolare subito i casi di infezione. Si tratta di test antigenici con risposta in 20 minuti.
In Italia, intanto, il contagio da coronavirus in Italia si sposta sempre più al centro sud, in particolare in Campania e nel Lazio. In Campania sono state vietate le feste con più di 20 persone e alcol da asporto off limits dopo le 22 per la movida. A Bologna mascherine obbligatorie in centro, in Alto Adige sospensione per gli studenti che non indossano la mascherina. Nel Lazio saranno testati 800 mila studenti, annuncia il direttore sanitario dello Spallanzani Francesco Vaia. Da quanto si apprende, la Regione di Nicola Zingaretti si prepara a nuove misure – obbligo di mascherina anche all’aperto, in primis – se e quando l’Rt (tasso di contagiosità) supererà quota 1.