Scuola: gli studenti delle superiori rientrano dall’8 febbraio

Dall’1 febbraio sarà riattivata la didattica in presenza al 100% per gli alunni di seconda e terza media che al momento hanno operato in Didattica a distanza. Per le le scuole superiori, da lunedì 8 febbraio, saranno ammessi alla didattica in presenza il 50% degli studenti. Lo conferma l’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della Regione Siciliana, Roberto Lagalla, dopo l’ordinanza del ministro della Salute che riporta la Sicilia in zona arancione. «Il differimento di una settimana del ritorno alla didattica in presenza per le superiori – afferma Lagalla – trova giustificazione nel principio di cautela adottato dal governo Musumeci. Inoltre, il differimento intende consentire agli istituti scolastici e ai servizi territoriali (inclusa l’applicazione dei Piani provinciali per il rafforzamento dei trasporti) di ottimizzare l’organizzazione. Infine, consente di monitorare ulteriormente, su scala regionale, l’andamento della curva epidemiologica a seguito della riammissione in presenza del 100% dell’utenza della scuola primaria e secondaria di primo grado, oltre che della scuola dell’infanzia».

Confermato anche il potenziamento dei trasporti urbani ed extraurbani in coincidenza con la riapertura degli istituti superiori, secondo i Piani provinciali elaborati e coordinati dalle Prefetture. Oltre 600 corse aggiuntive in tutta l’Isola, più di altri 300 bus messi in campo anche col contributo di licenze Ncc, taxi e bus turistici opportunamente contrattualizzati dalle aziende. Questi i servizi aggiuntivi messi a punto per il trasporto in sicurezza sanitaria della popolazione scolastica nelle nove province siciliane da lunedì 8 febbraio, giorno in cui rientreranno in classe gli studenti delle scuole superiori, seppure al 50%. La percentuale di tali servizi che sarà operativa si aggirerà fra il 15 e il 20% di quanto preventivato per le lezioni in presenza al 75%. E qualsiasi ulteriore esigenza di trasporto, in ogni caso, potrà essere subito compensata dalle aziende del trasporto pubblico locale, nel quadro di un generale potenziamento dei servizi in tutte le nove Province dell’Isola.

“In vista della riapertura parziale delle scuole – afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti, Marco Falcone – con il fondamentale contributo delle Prefetture, degli istituti e degli attori del trasporto pubblico in Sicilia, il Governo Musumeci ha messo a punto un Piano emergenziale di supporto alla mobilità studentesca che sarà garanzia di efficienza e di sicurezza sanitaria per i nostri ragazzi, le famiglie e la scuola. Nel corso delle ultime settimane, attraverso numerosi tavoli tecnici e in collaborazione con l’assessore Roberto Lagalla, abbiamo elaborato un dettagliato studio dei fabbisogni territoriali di ciascuna provincia contando sulla virtuosa regia prefettizia e la disponibilità delle aziende del trasporto pubblico locale”.

“Inoltre – aggiunge Falcone – abbiamo anche coinvolto le rappresentanze degli studenti, recependo le istanze della popolazione scolastica duramente messa alla prova dalla pandemia. Scongiuriamo assembramenti e organizziamo il trasporto pubblico nel rispetto delle distanze di sicurezza, per confidare in una celere uscita della Sicilia dall’emergenza covid-19”.

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