Un uomo di 61 anni, Maurizio Cerrato, è stato ucciso brutalmente ieri sera a Torre Annunziata dopo essere stato colpito con un compressore portatile e un coltello da una persona ora ricercata. L’uomo avrebbe acquistato cibo da asporto in compagnia della figlia, rimasta con ogni probabilità in macchina ad attenderlo. Proprio alla ragazza – è l’ipotesi che va prendendo corpo con le ore, sarebbero state indirizzate le invettive di chi rivendicava la titolarità di quel posto auto. Da qui sarebbe nata la controversia sfociata poi nell’aggressione mortale al sessantunenne che come racconta la ragazza, che sulla vicenda ha scritto un post sulla sua pagina Facebook, sarebbe sopraggiunto con l’intento di difenderla. «Ci tengo a precisare – scrive la ragazza su facebook – che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi».