Come mangiare le mandorle per abbassare la glicemia? Ecco il trucchetto della nonna

Come mangiare le mandorle per abbassare la glicemia? Le mandorle aiutano ad abbassare la glicemia. Hanno un basso indice glicemico pari a 15. Associano ai carboidrati fibre, grassi e proteine che riducono l’assorbimento immediato degli zuccheri. In questo modo evitano che la glicemia si alzi troppo. Grazie a queste caratteristiche sono ottime come spuntino. Il consiglio è di mangiarle dopo due ore dal pasto precedente e almeno due dal successivo.

Le mandorle aiutano a perdere peso? Sono un alimento ipocalorico. Sono composte E’ composto per circa il 55% di grassi. Sono grassi buoni come i saturi e quelli polinsaturi. Apportano anche proteine, carboidrati e sono un’ottima fonte di fibre. Le mandorle sono adatte a chi deve perdere peso e mantenersi in forma. Mangiare le mandorle stimola, infatti, il senso di sazietà. Assumere le loro fibre contrasta, infine, la fame nervosa.

Come mangiare le mandorle per assumere poche calorie? Le calorie delle mandorle sono circa 600 ogni 100 grammi di parte edibile. Se si utilizzano nella torta le calorie diventano circa 200. Con le mandorle nel gelato le calorie diventano 280. Per assumere poche calorie non bisogna eccedere nelle dosi. Non bisogna mangiare oltre 23 semi al giorno di mandorle. Così sono circa 180 calorie. E’ importante non eccedere nelle calorie.

Le mandorle aiutano ad abbassare il colesterolo? La presenza di fibre nelle mandorle aiuta a diminuire l’assorbimento del colesterolo. I benefici delle mandorle si estendono a tutto l’apparato cardiovascolare. Aiutano, infatti, a prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche. Allontanano anche il rischio di patologie come infarti e ictus. Le fibre delle mandorle, infatti, aiutano anche a stabilizzare i livelli di glicemia. Infine fanno anche bene alle persone con resistenza all’insulina.

Come si riconoscono le mandorle buone? Basta pesarle con una mano. Se ci sembreranno troppo leggere e quasi vuote al loro interno, probabilmente sono troppo secche e vecchie. E’ preferibile non mangiarle. Sono da preferire quelle biologiche. Non presentano, infatti, residui di composti chimici. Non presentano tracce di prodotti OGM. Rispettano i cicli naturali dei suoli, delle acque, delle piante. Garantiscono, inoltre, un impiego corretto dell’energia e delle risorse naturali.

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