Come vivere più a lungo? Ecco il cibo da mangiare per ridurre il rischio di morte e aumentare la longevità

Come vivere più a lungo? E’ l’annosa domanda alla quale si risponde in genere con una varietà di teorie strane e a volte persino bizzarre. Quello che si mangia determina quasi sempre la longevità e il rischio di alcune malattie. L’aggiunta di alcuni alimenti nella proprio dieta potrebbe aiutare ad aumentare la propria longevità. Come?

Quando si vogliono conoscere i modi per aumentare la longevità, e vivere una vita libera da malattie, è importante conoscere cosa fanno i paesi che vantano una durata di vita impressionante. Sebbene non sia ancora pienamente adottata dalla cultura occidentale, una dieta ricca di più fagioli, piselli, lenticchie o ceci può aiutare a ridurre una serie di malattie gravi e aumentare la durata della vita.

Ricerche condotte in Giappone, Svezia, Grecia e Australia hanno scoperto che tutti hanno una durata di vita più lunga rispetto ad altri paesi.

Molti credono che questo dipenda da fatto che mangiano i legumi, alimenti popolari in quei paesi.

I giapponesi consumano semi di soia e gli svedesi mangiano fagioli marroni e piselli. Mentre i mediterranei amano le lenticchie, i ceci e i fagioli bianchi.

Pertanto, ha senso attribuire una vita più lunga e più sana al consumo di più legumi.

Le lenticchie fanno parte dei legumi “super-cibo” perché possiedono una serie di benefici per la salute, secondo quanto sostengono alcuni dietisti e nutrizionisti.

I legumi sono pieni di proteine e fibre, che aiutano quanti li mangiano a sentirsi più pieni più a lungo.

Infatti, chi mangia le lenticchie evita di fare gli spuntini e inoltre mangia di meno in generale.

Mangiando molti legumi come fagioli, ceci, lenticchie e piselli secchi si hanno molti benefici per la salute. Si riducono inoltre alcuni rischi legati all’età. In particolare quelli relativi alle malattie cardiache e al diabete di tipo 2.

Fagioli, lenticchie e ceci sono ottime fonti di fibre e proteine vegetali per rendere stabile la glicemia e tenere a bada anche il desiderio di cibi non sempre salutari.

I legumi aiutano anche a nutrire un microbioma sano. Nel microbioma intestinale i batteri “buoni” non aiutano solo la digestione. Moltiplicandosi tengono sotto controllo i batteri “cattivi” che in questo modo non hanno spazio per crescere.

Quando una persona ha un sano equilibrio di batteri nell’intestino è anche nelle condizioni di potere aumentare la longevità.

Uno studio scientifico ha scoperto che per ogni 20 g di legumi che si mangiano diminuisce del 6% il rischio di morte.

I legumi sono stati spesso trascurati perché sono difficili da cucinare o richiedono troppo tempo per la preparazione.

In realtà ora, rispetto al passato, ci sono molte più opzioni nel preparare i legumi. Ci sono per esempio i legumi surgelati che rendono più facile la loro preparazione con appena due o tre minuti di cottura.

Le lenticchie sono anche un ottimo alimento per la perdita di peso perché un’ottima fonte di nutrienti e sono particolarmente utili per vegani e vegetariani.

I legumi possono aiutarci a gestire il nostro peso. Hanno un basso indice glicemico, infatti, e per questo favoriscono il tenere sotto controllo la glicemia prevenendo quei crolli che poi portano ai spuntini.

I legumi sono anche ricchi di proteine e fibre: una combinazione magica per migliorare la sazietà in modo da mangiare di meno in generale.

Gli studi scientifici dimostrano che una porzione giornaliera di 80 g offre i migliori benefici per la salute: basta scegliere una varietà per garantisce una gamma di nutrienti.

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