“Saverio Lamanna è un personaggio che mi somiglia molto per età, per cultura e per provenienza geografica. Tra quelli che ho interpretato è quello che finora mi si avvicina di più, sia pur con tutte le sue diversità. Questo ruolo mi ha lasciato una forte impronta etica. Ed anche un barlume di speranza per credere nel futuro. Sono grato a Gaetano Savatteri che ha tratteggiato da siciliano con la sua penna nei suoi libri questa figura”. Lo afferma Claudio Gioè che torna a interpretare il giornalista e scrittore nella nuova stagione di “Makari” che andrà in onda dal 7 febbraio in prima serata su Rai1 con tre nuovi episodi, tratti dai libri di Gaetano Savatteri (Sellerio) con la regia di Michele Soavi.
“La mia terra mi ha abbracciato, anche grazie ad un prodotto che sento vicino. Come Lamanna sono tornato a vivere in Sicilia, dopo quasi 30 anni come molte persone me ne ero andato per studio e per lavoro”. Avevamo lasciato Saverio Lamanna (Gioè) deciso a cullarsi nei sogni di gloria letteraria sotto il sole di Màkari, accanto al fido Piccionello (Domenico Centamore) e in attesa di ricongiungersi all’amata Suleima (Ester Pantano), volata a Milano per realizzare i propri sogni. Cosa potrebbe andare storto? Più o meno tutto. Il proposito di Saverio di affermarsi come romanziere è ancora al palo, al punto che il suo editore si sta preparando a dargli il benservito. Una buona notizia ci sarebbe: grazie a un importante progetto carico di speranze e di ideali – La Città del Sole – Suleima torna a Màkari in pianta stabile. Ma Saverio capisce subito che rallegrarsi è prematuro, perché la sua ragazza non è più la studentessa che ha incontrato l’estate precedente. È cresciuta, ha una carriera avviata e arriva in Sicilia accompagnata dal fascinoso, carismatico e ricchissimo capo, Teodoro Bettini (la new entry Andrea Bosca), di cui Saverio è gelosissimo.