Pierangelo: il giovane attore orgoglio dei cefaludesi

Per sei settimane ha recitato in televisione il ruolo del bambino povero, e senza padre, che con dignità condivide l’amicizia con i coetanei più fortunati di lui. La storia di Sebastiano, interpretato da Pierangelo Gullo, ha appassionato gli spettatori, di settimana in settimana, fino all’ultima puntata quando con la madre si è recato in carcere a trovare suo padre.

A conclusione della fortunata serie televisiva “la mafia uccide solo d’estate” la città di Cefalù può andare fiera di avere fra le sue mura un ragazzo bravo come Pierangelo che ha saputo interpretare da vero professionista il ruolo che gli ha assegnato il copione. Non è di tutti i giorni, infatti, guardare Raiuno e sapere che fra gli attori del film che ci scorre innanzi c’è un cefaludese.

L’abilità di Pierangelo viene fuori quando interpreta la parte dello scolaro attento e critico ma anche quando si immerge nei panni dell’amico che dispensa consigli; quando abbraccia il padre che lo va a trovare e quando, lontano da tutti, si dispera per avere scoperto che non è il grande viaggiatore che gli avevano fatto immaginare. Il giovane attore cefaludese ha recitato con grinta quando nella notte si prepara all’incontro con il papà in carcere ma anche quando andandolo a trovare dietro le sbarre afferra fra le sue mani quelle del padre per incoraggiarlo ad andare avanti. Sono tante le scene di queste dodici puntate che scorrono davanti agli occhi mostrandoci il piccolo Sebastiano alle prese con la vita di tutti i giorni. Davvero a conclusione di queste sei settimane televisive possiamo affermare che Pierangelo è stato ed è un bravo e giovane attore. Sentiamo di poterlo eleggere, a nome dell’intera città, giovane cefaludese dell’anno. Gli consegneremo il premio nel corso della manifestazione dei protagonisti che si terrà il prossimo 5 febbraio. Grazie Pierangelo.

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