Un nuovo capitolo si apre per la Chiesa Santo Stefano Protomartire di Cefalù, poiché i lavori di adeguamento liturgico sono giunti a compimento, dando vita a un nuovo altare che è stato dedicato sabato pomeriggio. La celebrazione, presieduta dal Vescovo Giuseppe Marciante, si tenuta sabato pomeriggio alle 18 presso la Chiesa.
Adeguamento liturgico: un Progetto significativo
Il progetto di adeguamento liturgico della Chiesa Santo Stefano è stato curato dall’architetto cefaludese Salvatore Curcio, seguendo il progetto iconologico ideato da don Domenico Messina, responsabile del Servizio Pastorale Liturgia. Gli interventi hanno avuto l’obiettivo di creare un ambiente liturgico più adatto e significativo per la comunità di fedeli.
La celebrazione di sabato rappresenta un momento di grande importanza per la comunità cefaludese. Il Vescovo Giuseppe Marciante ha presieduto la liturgia dedicando ufficialmente il nuovo altare. Questo momento simbolico sottolinea l’importanza della spiritualità e della vita liturgica nella comunità di Cefalù.
La presenza del Vescovo e la dedicazione del nuovo altare sono segnali di unione e partecipazione attiva nella vita religiosa della comunità. Il coinvolgimento di architetti locali, come Salvatore Curcio, e del responsabile del Servizio Pastorale Liturgia, don Domenico Messina, conferma il legame profondo tra la Chiesa e la sua comunità.
Nuova vita per la chiesa di Santo Stefano
Con l’adeguamento liturgico e l’inaugurazione del nuovo altare, la Chiesa Santo Stefano si prepara a una nuova fase della sua vita spirituale. L’architettura e la simbologia del nuovo altare offrono uno spazio sacro rinnovato, contribuendo all’esperienza spirituale di coloro che parteciperanno alle celebrazioni.
La dedicazione del nuovo altare rappresenta un passo avanti verso una spiritualità arricchita e un legame più profondo tra la comunità e il luogo di culto.
