Tankara Issa, di anni 33, giovane immigrato del Mali (Africa) giunto nella nostra terra di Sicilia, è stato ricoverato tempo fa nel nostro Ospedale di Cefalù per un trattamento medico di riabilitazione. Non è riuscito a superare le criticità del caso, nonostante tutte le cure mediche che gli sono state prestate, ed è deceduto nel maggio scorso.
Considerato il desiderio vivo della famiglia perché la salma del giovane venisse trasferita nel paese di origine, la solidarietà e la carità di tanti ha permesso di poter affrontare la spesa (euro 6.800,00) del trasporto aereo della salma nel Mali. Accanto al contributo principale e determinante della Caritas Diocesana di Cefalù, c’è stato anche l’offerta in denaro che è pervenuta da Parrocchie della nostra Città, dal personale Medico e Infermieristico del Reparto di Riabilitazione dell’Ospedale, dall’AVULSS, dall’Obolo di San Pio presso l’Ospedale e da altre persone.
È stata emozionante la partecipazione alla spesa da parte di alcuni parenti della famiglia Tankara residenti a Parigi per motivi di lavoro. “Sono gesti che è bene far conoscere – dice il cappellano dell’ospedale don Sebastiano scelsi – perché sono molto edificanti in una società dove vediamo spesso tanta indifferenza ed egoismo: la solidarietà umana, la carità cristiana non conosce confini e va ben oltre il colore della pelle e l’appartenenza religiosa, il giovane Tankara deceduto e la famiglia sono di religione islamica”.
La famiglia, moglie e due figli, genitori e cugini, ha ringraziato vivamente per tale gesto. Alcune e-mail che sono arrivate da parte della famiglia Tankara dal Mali all’indirizzo della Caritas Diocesana, che ha curato il rapporto con l’Agenzia Funebre, sono espressione di viva e grande gratitudine: “Ciò è stato molto difficile, una dura prova, ma grazie a voi tutto si è svolto bene … tutti i nostri ringraziamenti. Non vi dimenticheremo”.