25 aprile: folla di persone fra piano Zucchi e piano Battaglia

Anche senza neve turisti e visitatori affollano Piano Battaglia. E’ stato un 25 aprile di festa, la giornata di ieri, che ha visto tante presenze fra la zona attrezzata di Piano Zucchi e Piano Battaglia. A scegliere di trascorrere la giornata in montagna sono state intere famiglie, appassionati dell’escursionismo ma anche della mountain bike. Tanti i papà e le mamme che hanno deciso di far correre i propri piccoli fra i prati della montagna. Molti si sono fermati presso l’area attrezzata di piano Zucchi dove hanno potuto godere di uno spazio verde e di attrezzature che hanno consentito un pic nic senza problemi. Il prato verde ben tenuto ha dato la possibilità soprattutto ai piccoli di correre e divertirsi. «Una bella esperienza – commenta Angela che arriva da Palermo – mi avevano parlato di questa area ma non eravamo mai venuti. E’ attrezzata, ben curata e soprattutto consente di trascorre una giornata in mezzo agli alberi per un riposo cdi cui ha tanto bisogno una come me che ogni giorno è costretta a trascorre ore nel traffico del capoluogo». Contenti i piccoli che per un giorno sono tornati a divertirsi senza televisione e computer ma correndo, gridando e rincorrendosi tra di loro.

A Piano Battaglia sono state tante le auto arrivate fin dalle prime ore del giorno. «Non abbiamo le folle di persone che arrivano durante le domeniche di neve – commenta Giovanni Falestra titolare del Rifugio Marini – ma anche durante l’anno arriva tanta gente che ci fanno essere soddisfatti. Ci sono escursionisti e appassionati della montagna ma anche scolaresche. Nei prossimi giorni ne aspettiamo alcune che arrivano da tutta la Sicilia. Da noi l’unico mese che non abbiamo molte persone è luglio quando la gente sceglie di andare tutta al mare».

La gita in montagna per tanti è cominciata di buon mattino. «Siamo arrivati stamattina – commentano Francesca e Claudio Mirabella – ed abbiamo trovato aria pulita e spazi verdi dove far giocare i nostri figli. Non abbiamo trovato traffico e questo per noi che lasciamo la città è importante. Siamo soddisfatti della giornata perché i servizi non hanno lasciato a desiderare». Sulla stessa lunghezza d’onda quattro giovani che sono arrivati dal catanese. «Salire su queste belle montagne e fare delle passeggiate fra alcuni dei sentieri di questo territorio lo troviamo sempre bello. Il paesaggio madonita è davvero altra cosa rispetto a quello etneo». Al Rifugio Marini, intanto, si preparano alcuni campi per la prossima estate. Prevedono escursioni, laboratori, cartografia e orientamento, birdwatching, play back e rapaci notturni, lettire serali, giochi di gruppo, proiezioni video. A tutti sono chieste scarpe da trekking, cerata o poncho, zaino, binocolo e macchina fotografica.

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