Robert Capa nel centenario della sua nascita (1913-2013)

Il 22 ottobre 1913 nasceva Robert Capa (pseudonimo di Endre Ernő Friedmann), considerato il miglior fotoreporter di guerra del secolo scorso, ci ha lasciato in eredità numerosissimi scatti, circa settantamila foto.

Proprio quest’anno se ne celebra il centenario e sono in molti nel mondo (ovviamente anche in Italia), gli estimatori che lo commemorano con speciali retrospettive. In realtà a Roma, presso Palazzo Braschi sono già esposte dal giorno 3 ottobre 2013 le sue foto che immortalarono lo sbarco anglo-americano in Sicilia nel luglio del 1943.

Il fotogiornalista magiaro, al seguito degli Alleati, oltre a documentare le fasi dell’Operazione Husky, seguì, insieme alla sua inseparabile fotocamera anche le altre azioni militari che si svolsero nella penisola italiana, spingendosi sino ad Anzio. In questa località, il 22 gennaio 1944, avvenne il noto sbarco anglo-americano. La mostra attualmente in corso nella Capitale, dal titolo “Robert Capa in Italia 1943 – 1944”, rimarrà aperta sino al 6 gennaio 2014.

E’ stato capace di mostrare l’orrore di un intero popolo nel volto di un bambino. La sua macchina fotografica coglieva l’emozione e la tratteneva.

Le sue foto non sono incidenti. L’emozione che contengono non arriva per caso. Capa era in grado di fotografare il movimento, l’allegria e lo sconforto. Era in grado di fotografare il pensiero. L’opera di Capa è in se stessa la fotografia di un grande cuore e di un’empatia irresistibile”.

Foto: Robert Capa, Sicilia, Agosto 1943 dal sito: “UNA FOTO, UNA STORIA” 2013

Giuseppe Longo
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@longoredazione

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