Iniziata la Serie A: vittorie di Juventus Milan e Roma. Pareggia il Napoli

Iniziata la Serie A (Qui il calendario ufficiale). I Campioni d’Italia in carica cominciano col piede giusto l’inseguimento allo storico sesto titolo consecutivo. Allo Juventus Stadium la formazione di Allegri riesce a superare di misura la Fiorentina proprio nel momento in cui i viola, a lungo in sofferenza nella prima frazione, sembravano in grado di bloccarli. I padroni di casa partono infatti con l’acceleratore pigiato al massimo e dopo pochi minuti sprecano con Khedira un’ottima palla gol, nata da un errore in disimpegno del portiere della Fiorentina. La pressione iniziale si concretizza in gol al 37′, quando sempre Khedira si inserisce con tempismo per incornare un cross di Chiellini sorprendendo la difesa ospite. Sul finire di frazione Juventus vicina al raddoppio con Alex Sandro che calcia fuori da buona posizione. Con una formazione super collaudata (tra i nuovi arrivi in campo solo Dani Alves) la Juventus pare destinata ad aumentare il divario nella ripresa verso una Fiorentina priva di Borja Valero e con alcuni uomini non ancora in forma, ma Paulo Sousa cambia un paio di uomini (subito dentro Tello al rientro in campo, poi Sanchez) e gli ospiti tornano in partita con un colpo di testa di Kalinic che beffa tutti su angolo dalla destra al 70′. Ci pensa allora il capocannoniere della scorsa stagione (in campo da soli 8′) a piazzare la zampata vincente infilando Tatarusanu sul suo palo con un tocco sottoporta dopo un tentativo del sempre presente Khedira. Higuain lascia così subito il segno con la nuova maglia, per gli ospiti una sconfitta accompagnata comunque da buoni segnali nella ripresa.

Esordio positivo per la squadra di Spalletti che inizia la Serie A TIM 2016/2017 rifilando un poker di reti all’Udinese. I friulani resistono all’Olimpico per tutto il primo tempo, chiuso a reti inviolate, poi crollano nella ripresa davanti alla forza d’urto offensiva dei giallorossi. Spalletti parte col tridente formato da Dzeko, Salah ed El Shaarawy, ma sarà necessario l’ingresso in campo nel secondo tempo di Perotti per sbloccare il match perchè i tentativi nei primi 45′ degli attaccanti e di Bruno Peres terminano fuori dallo specchio o tra le braccia di Karnezis. Dopo l’intervallo i padroni di casa si fanno più precisi, soprattutto dal dischetto del rigore, dove Perotti realizza una doppietta nel giro di dieci minuti (65′ e 75′), spiazzando il portiere avversario e trasformando i penalties concessi per falli su Dzeko e Salah. La formazione di Iachini perde l’equilibrio e si creano gli spazi dove i velocisti giallorossi si infilano per arrotondare il risultato. Al minuto 82 Dzeko appoggia nella porta vuota dopo un traversone rasoterra di Nainggolan. Due minuti dopo arriva il poker di Salah che ribatte in gol da pochi passi dopo il suo primo tentativo respinto da Karnezis. Per la Roma un ottimo esordio in campionato che serve anche da spinta per il decisivo ritorno contro il Porto, per l’Udinese, dopo l’eliminazione in TIM Cup, arriva un secondo campanello d’allarme per Iachini, che dovrà trovare in fretta l’amalgama tra il gruppo della scorsa stagione e i nuovi arrivati.

La Lazio all’Olimpico  in vantaggio di tre gol sull’Atalanta grazie ai gol di Immobile (15′), Hoedt (20′) e Lombardi (33′), se ne fa recuperare due (doppietta di Kessie al 63′ e al 67′). Poi la Lazio segna il poker con Cataldi (89′), ma un minuto più tardi Petagna torna a meno uno. Finisce 4-3.

Pareggia il Napoli contro la neopromossa Pescara: va sotto di due gol nel primo tempo (segnano Benali dopo 8 minuti e Caprari al 35esimo). Nella seconda frazione ci pensa Mertens, che in tre minuti e mezzo ribalta il risultato e sigla una doppietta che vale il pareggio definitivo (60′ e 63′).

Disastro dell’Inter di De Boer contro il Chievo, che a Verona strapazza i nerazzuri per due a zero. Entrambi i gol nel secondo tempo ed entrambi con la firma di Birsa (49′ e 81′).

Vincono fuori casa la Sampdoria contro l’Empoli (0-1 firmato da Muriel al 37esimo del primo tempo) e il Sassuolo contro il Palermo (0-1 su rigore, trasformato al 31esimo da Berardi). Si impone 1-0 anche il Bologna allo stadio Dall’Ara: segna il solito Destro all’86esimo.

Tre a uno del Genoa sul Cagliari: allo stadio Marassi i Rossoblù fanno il primo gol con Borriello (66′), ma poi ne subiscono tre in 10 minuti (Ntcham al 78′, Laxalt al 79′ e Rigoni all’88’).

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