L’autocandidatura del sindaco di Castelbuono per fare del suo comune il capofila Snai non piace ai sindaci di Pollina, Geraci e Petralia Soprana. «Siamo felici dell’intraprendenza del sindaco castelbuonese nell’autocandidare il proprio Comune come capofila della SNAI, ma la Strategia deve essere un’occasione per il territorio e non per provare a tirare acqua al proprio mulino» affermano i sindaci di Geraci, Bartolo Vienna, di Petralia Soprana, Pietro Macaluso e di Pollina, Magda Culotta. «Siamo d’accordo con il sindaco Tumminello – continuano i primi cittadini madoniti – sulla necessità di consolidare la coesione territoriale affinchè le Madonie possano trovare, grazie agli strumenti della Strategia, un’occasione di forza e di sviluppo per tutto il comprensorio, senza però tralasciare le volontà di ogni singola comunità».
A fine agosto era stato annunciato che l’Unione dei Comuni delle Madonie, che ha la sua sede a Petralia Soprana, diventava il punto di riferimento per tutti i comuni che fanno parte dell’area riguardante la SNAI che comprende 21 municipalità. Qualche giorno dopo anche il comune di Castelbuono si candida a sede dell’Aree Interne-Snai. Ora arrivano le dichiarazioni dei tre sindaci Culotta, Macaluso e Vienna. «Quello che ci auguriamo – concludono i tre primi cittadini – è che il dibattito sulla governance e sui benefici che ricadranno sui nostri torritori continui, possibilmente con una partecipazione maggiore dell’ultimo incontro, dove, diversamente da quanto affermato dal sindaco Tumminello, le presenze erano esigue».