Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal partito democratico cefaludese sulla vendita delle strutture sportive degli Artigianelli.
L’Istituto “Artigianelli” rappresenta un pezzo di storia importante della nostra città. Esso è un punto di riferimento per le giovani generazioni che hanno trovato nei suoi spazi la possibilità di formarsi ai mestieri e alle professioni e di crescere all’insegna dei sani valori che lo sport e le attività in comunità riescono a insegnare. Gli spazi aperti e il “campo” degli Artigianelli sono luoghi vivi di umanità e gioventù, di svago e spensieratezza, di incontro, di sana competizione agonistica. Costituiscono un patrimonio di socialità, rappresentano uno spazio libero nel cuore della città. Dispiace apprendere che ragioni di difficoltà economiche spingerebbero oggi i Padri Giuseppini del Murialdo a vendere la proprietà di buona parte di queste aree oggi aperte.
Non possiamo che esprimere il nostro caldo invito a riconsiderare tale decisione, che comporterebbe certamente un drastico e difficilmente recuperabile ridimensionamento di quella “missione” sociale così meritoriamente perseguita in tanti anni di quotidiana e preziosa attività. Se è vero che il PRG consentirebbe il completamento con fabbricati dell’area che si affaccia sulla via Pintorno, interessando gli spazi attualmente occupati dal campetto di basket e da quello di calcetto, è altresì vero che un eventuale progetto costruttivo nello spazio del campo grande sarebbe possibile solo attraverso una variante da apportare alla destinazione dell’area, la quale, invece, prevede un uso riservato in via esclusiva agli spazi per lo sport, tale quale è allo stato attuale. Ci assumiamo come Circolo PD di Cefalù la responsabilità di manifestare, sin da ora, con estrema chiarezza la nostra posizione di ferma contrarietà politica a tale eventuale proposta di variante che dovesse giungere alla valutazione del Consiglio Comunale della Città. Riteniamo che tale variante non possa essere adottata in quanto rappresenterebbe un grave stravolgimento dello strumento di pianificazione urbanistica, privando una città, già di per sé povera di aree libere e spazi ampi per lo sport e lo svago, di questa zona che sapientemente il PRG destina proprio a tali attività.
Partito Democratico, Circolo di Cefalù