Su quanto accadrà nell’area degli Artigianelli e sul suo progetto di riqualificazione torna a prendere la parola l’architetto Fabio D’Amico intervenendo con un commento all’articolo “Piano regolatore a Cefalù: «se fossi magistrato accerterei le incompatibilità»”. Il progettista dell’opera, che riguarda il riassetto urbanistico della zona Artigianelli, sostiene che «l’area oggetto di intervento, ha una superficie di circa 11.000 mq, così suddivisa: 6.000 mq di area edificabile, ricadente all’interno della Sottozona di PRG in “C4” (Completamento e Ristrutturazione) e 5000 mq ricadente all’interno della Sottozona di PRG in “L3” (Area a verde attrezzato)». L’architetto D’Amico aggiunge che «la zona edificabile ricade quasi interamente lungo il bordo viario della Via Pintorno (ex Via della Palestra) dove, quindi, verrebbe a concentrarsi tutta la volumetria prevista dal PRG e che una volta realizzata, si interporrà tra la via Roma ed il mare». D’amico chiude dicendo che «l’odierna richiesta di variante è stata formulata per le opere, diciamo, “accessorie” (nuova viabilità, posteggi, aree a verde pubblico, attrezzature ed aree sportive) ricadenti in parte all’interno della Sottozona “L3″e per quella porzione di edificio ricadente nella Sottozona “C4”, che non verrebbe edificata lungo la Via Pintorno per mantenere la vista del mare dalla via Roma».