Di Maggio: giura all’Ars e si candida per Campofelice

Giuseppe Di Maggio giura all’Ars quale nuovo deputato regionale e annuncia che continuerà a lavorare per costruire un’alternativa al sindaco di Campofelice di Roccella, Battaglia. Per far conoscere tutto si serve del suo profilo facebook. «Sono stato chiamato dal Presidente dell’Assemblea regionale sociliana – scrive – mi insedierò a Palazzo dei Normanni e giurerò da Deputato Regionale. Non so cosa accadrà dopo…non so quanto ci starò perché è probabile che ci saranno ricorsi o l’On. Cascio farà appello avverso la Sentenza e, se dovesse essere innocente, gli auguro di uscirne assolto (sono sincero!). Io tornerò alla mia bellissima ed entusiasmante professione, come sempre con umiltà e determinazione».

Di Maggio è il primo Campofelicese nella storia ad entrare nel Parlamento Regionale. «Anche se solo per l’ultimo anno di Legislatura – spiega – è l’irraggiungibile sogno da ragazzino che si avvera! E’ il sogno di quel ragazzino con le mani sempre sporche di colla nelle numerose campagne elettorali per la smania di affiggere i manifesti elettorali! E’ il sogno di quel ragazzino che a 16 anni comiziava per la prima volta in Piazza Garibaldi! E’ il sogno di quel quindicenne scoperto dai Carabinieri alle due e mezza di notte mentre abusivamente affiggeva i manifesti e venne accompagnato dall’allora Brigadiere Pontillo a casa dove mio padre, preoccupatissimo, stava sull’uscio ad aspettarmi».

Il neo deputato aggiunge che resterà concentrato su Campofelice! «Continuerò alacremente a lavorare con tanti di Voi per costruire un’alternativa a questo sindaco e a questa amministrazione comunale che ha portato Campofelice nel baratro». Di Maggio spiega ancora che «dopo quattro anni di dura opposizione, ho il dovere di assumermi le mie responsabilità. E lo farò, sempre con Onestà e Coerenza! Dopo aver lavorato sempre per altri, so’ bene che dovrò scendere in campo in prima persona e candidarmi alle prossime elezioni comunali». Nel suo messaggio spiega di non sapere ancora per quale carica scenderà in campo: «sarò candidato, anche da consigliere, in prima persona. Lo devo a me stesso, lo devo ai Cittadini del mio Paese, lo devo finanche a questo sindaco e a questa amministrazione che ho fortemente criticato in questi ultimi anni».

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto