Il Giglio è salvo: sarà un ospedale di primo livello

L’ospedale Giglio di Cefalù è salvo, Sarà un ospedale di primo livello. La protesta di settembre contro il ridimensionamento dell’ospedale cefaludese sembra avere dato i primi frutti. La struttura ospedaliera della cittadina normanna, infatti, non sarà un semplice presidio di base, come era stato classificato a settembre, ma un ospedale di primo livello. Dovrebbe quindi mantenere quei reparti che erano stati dati in autunno per spacciati. La novità è contenuta nel nuovo piano della rete ospedaliera, ormai alla sua quarta riscrittura, che è stato presentato oggi ai sindacati dall’assessore Baldo Gucciardi. Proprio questo nuovo piano classifica le strutture ospedaliere in base al livello di complessità delle prestazioni sanitarie offerte. Il Giglio di Cefalù, secondo questi piano, è un ospedale di primo livello. Per conoscere l’articolazione dei reparti e dei singoli posti letto si dovrà aspettare qualche giorno. Occorre il via libera del ministero che sta analizzando il piano nel dettaglio per il parere. Nello stesso tempo occorre vedere quali reazioni e proteste arriveranno nel territorio vicino a Cefalù per quanto riguarda gli soepdali di Termini Imerese e Petralia Sottana. Nello stesso piano, infatti, l’ospedale di Termini Imerese è classificato come presidio ospedaliero di base. Come tale manterrà in vita un mini pronto soccorso con dei posti di osservazione breve. L’ospedale di Petralia Sottana, infine, sarà un ospedali di zona disagiata e manterrà solo le aree di emergenza.

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