Torna potabile l’acqua distribuita dalla rete pubblica comunale. L’Asp di Palermo ha scritto al sindaco di Castelbuono dicendo che l’ordinanza di non potabilità può esesre revocata. «Le nuove analisi sui campioni di acqua prelevati il 7 febbraio sia in uscita dai serbatoi Censomasi e Pontesecco che lungo le reti di distribuzione – scrive il direttore Domenico Mirabile – dimostrano che l’acqua distribuita nel Comune può essere considerata idonea per il consumo umano».
«Dopo giorni di preoccupazione da parte dei cittadini a causa dell’ordinanza dello scorso 2 febbraio che vietava l’uso dell’acqua perché risultata non potabile in prossimità delle sorgenti Pontosecco e Centomasi -annuncia il un comunicato il Municipio – i tecnici dell’Asp di Palermo dopo una serie di campionamenti hanno certificato a partire da oggi che l’acqua distribuita nel territorio può essere considerata idonea per il consumo umano, pertanto il sindaco Antonio Tumminello, ha predisposto la revoca dell’ordinanza ed ha già avvertito la cittadinanza attraverso l’allert system telefonico». A vietare l’uso dell’acqua distribuita dalla rete pubblica comunale per fini potabili era stata un’ordinanza sindacale a firma dell’assessore Carmelo Mazzola che porta la data del 2 febbraio.