La lettera di Gervasi: uno scoutismo rampante

Riceviamo e pubblichiamo una lettera a firma di Riccardo Gervasi: «Da diversi mesi il mercato settimanale è tornato, ahinoi, sul lungomare. Una vera jattura per i cittadini e per i commercianti del centro storico. I primi costretti allo slalom in via San Pasquale e per le rimanenti vie, i secondi a far i conti con uno spread non voluto, né pensato. Ma l’economia – si sa – deve fare il suo corso, e così il primo cittadino ha deciso, mesi or sono, di far rivivere ai cefaludesi più oltranzisti l’emozione di un mercatino rionale sul lungomare cefaludese sempre più allo sbando. Il sindaco di Cefalù ha permesso ai mercatari del sabato di tornare là dove non avrebbero dovuto tornare. La cosa rincresce perché l’attuale sindaco nella precedente consiliatura, quand’era il capogruppo dell’opposizione, fece del mercatino sul lungomare uno dei suoi cavalli di battaglia contro l’allora sindaco Pippo Guercio. Tanto da inserire la questione come uno dei punti fondamentali di quella mozione di sfiducia che poi, alla fine, non passò. Vien da pensare, ovviamente, che siamo in campagna elettorale e per questo motivo si vogliono i numeri includendovi certamente anche quelli di certi anziani che magari son più contenti di un mercato sotto casa. Ma la cosa che maggiormente colpisce è, chiaramente, l’incoerenza dell’amministratore condominiale che fa il contrario di quanto diceva e prometteva quand’era un semplice consigliere d’opposizione. Pazienza, virtù e difetti fan spesso i conti con lo scoutismo rampante.

Riccardo Gervasi

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