Cefalù: un palcoscenico per artisti e talenti cefaludesi

Per i suoi 25 anni di vita l’associazione siciliana musica per l’uomo ha organizzato il primo festival degli artisti cefaludesi. Per l’occasione sono arrivati in tanti: associazioni, gruppi musicali, ma soprattutto loro, gli artisti della città di Cefalù che tengono alto il nome della comunità con esibizioni, spettacoli e concerti. Il palcoscenico è lo stesso dove nel maggio del ’91, quando l’associazione era appena nata, si è tenuto il primo convegno alla presenza di un illustre musicista che per l’occasione aveva previsto vita breve per la nascente associazione. Così non è stato. E così nel febbraio del 2003 l’associazione musica per l’uomo, sullo stesso palcoscenico, ha allestito una due giorni per celebrare il suo decennio di vita. Uno spettacolo che si è ripetuto sabato sera per celebrare il quarto di vita associativo. E mentre nel decennale il palcoscenico degli Artigianelli si è animato per due serate in occasione del quarto di vita ha mostrato la vitalità della città con uno spettacolo che è andato avanti per quattro ore alla presenza di un pubblico che ha gremito la sala dall’inizio alla fine.

A presentare la serata del 25° sono stati il maestro Ildebrando D’Angelo, che già nel 2003 aveva svolto lo stesso compito, e il presidente Franco Pollicino. Nel corso della manifestazione si sono esibiti la banda Pintorno, Antonio Augello, il gruppo degli Alta Frequenza e quello dei Vanni 36, i Cantori di Dafni”, Totò Bianca, i giovani musicisti del circolo “Le Muse” e il coro femminile” Solmi Lab”, gli artisti dell’associazione Cangelosi, Nicolò e Davide Chisesi, E-stArt Duo, Totuccio Curreri e Donne in arte. Ne sono venute fuori quattro ore di spettacolo che hanno mostrato i tanti talenti e i molti artisti che vivono a Cefalù che non sempre sono accolti in una città che molte volte appare distratta verso il mondo associativo e quello culturale.

A testimoniare quanto sia difficile armonizzare la vita fra le associazioni e gli artisti cefaludesi basta un dato. Nel 2003, quando grazie all’iniziativa della Musica per l’uomo è nato il coordinamento fra le associazioni, si è appreso che in due anni le realtà associative cefaludesi avevano organizzato 250 fra spettacoli, manifestazioni, convegni e conferenze. Tutte fatte gratuitamente, allora, con le spese tutte a carico dei loro bilanci. Allora come oggi la storia non sembra cambiata. Gli spettacoli e le manifestazioni associativi, infatti, nel corso di questi anni sono aumentati ma lo stile è rimasto sempre lo stesso: tutto è a carico dei bilanci associativi.

Il grazie per la serata di sabato va all’associazione siciliana musica per l’uomo che ancora una volta ha dimostrato quanto sia importante un reale coordinamento fra le associazioni. Lo aveva già mostrato nel 2003 quando il 2 febbraio aveva fatto nascere il coordinamento fra le associazioni ed è tornata a farne toccare con mano il bisogno con lo spettacolo di sabato. Il grazie va, in particolare, al suo presidente Franco Pollicino che da anni ormai incarna in città lo stile del presidente aperto al dialogo fra le associazioni.

Sotto alcune foto della serata scattate da Salvatore Brocato.

 

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