E’ stato un vero e proprio spareggio playoffs quello giocatosi al Palaignazio Cefalù tra la Zannella Basket e la Mastria Vending Catanzaro.
I calabresi, forti di due lunghezze di vantaggio in classifica e di uno scontro diretto che recitava +15 all’andata, erano chiamati alla prova del “geodetico” dove hanno sofferto e perso anche i neo campioni della Coppa Italia di Napoli.
Il clima però, nonostante la crucialità della sfida in chiave post season , non è quello delle imprese con Valmontone e Napoli.
Partono meglio gli ospiti che grazie ad un ottimo inizio di Medizza, letale a rimbalzo offensivo ( saranno 7 quelli catturati a fine gara sui 12 totali) e protagonista dei primi 4 punti della gara, a ristabilire la parità dopo 5 minuti di gioco ci pensa Sodero da tre (6-6) .
Quattro punti in fila di Malagoli siglano il primo vantaggio per Cefalù sul 13-9 ma prima Latella, poi Di Dio, colpiscono dalla lunga distanza riportando in vantaggio gli ospiti.
Il secondo quarto si apre con i cefaludesi sotto di 4 lunghezze ma il match è sempre giocato punto a punto.
Uscendo dalla panchina Florio realizza da tre, Biordi fuori dal pitturato sigla il 26-21 su assist di Paparella, gli ospiti però sono una squadra di tutto rispetto e nonostante un primo tempo di Carpanzano un po’ opaco rispetto alle sue medie abituali ( la guardia classe 95 è il quinto miglior marcatore del campionato) riescono a pareggiare senza soffrire più di tanto grazie ai punti degli esperti Naso e Carmagnola.
Si va al riposo sul punteggio di 32-33 per la squadra ospite, con i biancoazzurri di coach Ciaboco che non riescono ad entrare in ritmo offensivamente, troppe le conclusioni forzate o arrivate dopo delle cattive spaziature offensive, Catanzaro è solida e non permette quasi mai il contropiede oltre a mostrare una grande affinità con l’uno contro uno nei due lati del campo.
A metà terzo quarto è sempre il solito Medizza a dare una scossa ai suoi, da un suo recupero nascono i due punti di Di Dio che fissano il punteggio sul 36-39 e pochi minuti più tardi si supera concludendo a canestro i punti del 36-42 massimo vantaggio ospite.
L’inerzia della partita sembra andare inesorabilmente verso gli ospiti ma due triple di un fin lì dormiente Emiliano Paparella risvegliano giocatori e pubblico di Cefalù.
Sulle ali dell’entusiasmo è di nuovo Florio a colpire dalla lunga distanza per il vantaggio 47-46 che costringe coach Pullano al time out a 3 minuti e mezzo dalla fine del terzo quarto.
I giallorossi si ricompattano dopo il minuto di sospensione e capitanati da Carpanzano si riportano in vantaggio, pesanti in questo momento della gara alcuni errori di imprecisione operati dai giocatori della Zannella Basket che mancano punti facili in contropiede o da sotto.
L’ultimo quarto si prospetta di grande intensità, sia per la partita che si gioca punto a punto, sia per l’importanza della posta in palio, ma sono i calabresi ad entrare in campo con rinnovato vigore.
Di nuovo Carpanzano con uno stilisticamente perfetto tiro in arretramento su Paparella sigla il 47-53 in apertura, la Zannella si inceppa in attacco e Guadagnola continua ad allungare da sotto (47-55).
Tre liberi di Santiago Paparella e uno dei pochi canestri dalla media distanza di un comunque buon Mollura per impegno e rimbalzi (17) riportano a contatto Cefalù (52-55) ma è illusorio.
Dopo 12 alternanze in testa alla partita e ben 9 parità, Catanzaro approfitta della serata nera in attacco dei biancoazzurri ( 15 su 36 da due e 8 su 37 da tre) , serra le maglie in difesa e allunga riuscendo a superare anche l’ultimo scoglio ordito da coach Ciaboco, ordito con la difesa a zona.
Vince la Mastria Vending Catanzaro che chiude con il punteggio di 65-77, troppo largo se si guarda all’andamento della partita durante i 40 minuti, ma assolutamente meritato visto che i calabresi hanno condotto le operazioni per quasi 31 minuti.
Brutto passo indietro sia in classifica che nel gioco per la Zannella Basket Cefalù, che ha dato l’impressione di essere più stanca e arrendevole del solito, come quasi mai era successo tra le mura amiche.
La necessità adesso è quella di riprendere a correre sin dalla prossima trasferta contro la Stella Azzurra Roma, sia se si vorrà mantenere qualche velleità di playoffs, sia che non si voglia rimanere invischiati nel discorso playout, visto che entrambe le posizioni distano quattro sole lunghezze.