Lampedusa: perchè Nicolini battuta nettamente?

Riportiamo le considerazioni di Antonella Boralevi per la La Stampa: “Giusi Nicolini, appassionata, educata, colta, bella, efficace, lavoratrice è da anni praticamente dappertutto: sui media, con interviste, ritratti, copertine, servizi fotografici, interventi, talk show, commenti, convegni; a ritirare il premio Unesco per la pace; con Matteo Renzi a cena da Obama alla Casa Bianca, come “simbolo della eccellenza italiana”. Una gloria di Lampedusa additata a esempio per il mondo.

Poi arrivano le elezioni. Lampedusa vota. E per sindaco sceglie Salvatore Martello, che era stato sindaco quindici anni fa: 1566 voti contro i 908 di Giusi Nicolini. Strano, no? Il sindaco guida i suoi concittadini, ne incarna i valori e le speranze, si occupa della qualità della loro vita, è una bandiera e un punto di riferimento. Giusi Nicolini era una bandiera e un punto di riferimento, sempre presente, sempre parlante.

Tutti i commentatori, tutti i giornalisti, tutti i politici la lodavano, la ringraziavano, la portavano a esempio. Mai una voce contraria. Solo lodi, ovazioni, premi. Ma allora perchè i lampedusani non la vogliono?”.

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