Il Milan espugna anche Roma

Nel posticipo serale della 26^ giornata di Serie A i rossoneri espugnano l’Olimpico grazie ai due giovani prodotti del vivaio. La Roma dura un tempo e poi crolla. Milan a -6 dai giallorossi e a -7 dall’Inter, Di Francesco scende al quinto posto

ROMA-MILAN 0-2
48′ Cutrone, 74′ Calabria

IL TABELLINO
Roma (4-3-3): Alisson; Peres, Manolas, Fazio, Kolarov; Pellegrini (80′ Gerson), Strootman, Nainggolan (64′ Dzeko); Under (73′ Defrel), Schick, Perotti

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Kessié, Biglia, Bonaventura (90′ Montolivo); Suso (82′ Borini), Cutrone (67′ Kalinic), Calhanoglu.

Che il futuro del Milan passasse dagli scontri diretti lo si era detto. Che la squadra di Gattuso avrebbe avuto questa continuità di rendimento non era per nulla scontato. Soprattutto vincere a Roma al cospetto di una squadra in piena lotta per la zona Champions. I rossoneri espugnano l’Olimpico e ora davvero ci credono. E’ stata una gara intelligente quella preparata da Gattuso: attendista e paziente nel primo tempo, letale nella ripresa. E a segnare i due gol che hanno regalato il successo al Milan sono stati due ragazzi cresciuti nel vivaio rossonero: prima il solito Cutrone e poi Calabria. Nel mezzo un paio di interventi strepitosi di Alisson e dall’altra parte di Donnarumma. La Roma perde ed è scavalcata dall’Inter. Il Milan si avvicina pericolosamente.

Primo tempo senza reti. Nella ripresa il Milan ha cambiato atteggiamento, è stata la squadra di Gattuso ad alzare i ritmi. Il gol di Cutrone (il quarto nelle ultime quattro di campionato), su assist di Suso, dopo soli 3′ del secondo tempo ha agevolato il compito ai rossoneri. La Roma è stata costretta a scoprirsi, a tutto vantaggio della rapidità di Suso e della qualità di Calhanoglu. Di Francesco si è giocato la carta Dzeko con la doppia punta in un 4-2-4 abbastanza inedito. Il Milan ne ha approfittato grazie alla sua superiorità a metà campo: palloni sempre oltre la seconda linea di pressione e spazi in cui correre per Kalinic subentrato a Cutrone. Alisson è stato straordinario in due circostanze, ma poi è capitolato sull’incursione di Calabria che, scattato sul filo del fuorigioco, ha battuto il portiere brasiliano con un pregevole tocco sotto. Colpita nell’orgoglio, la Roma ha provato una reazione più che altro rabbiosa ma non troppo organizzata. Il Milan ha mostrato tutta la sua solidità e ancora Romagnoli e Bonucci l’hanno fatta da padrone in fase difensiva. Al 90′ il fischio finale ha sancito un successo preziosissimo per gli uomini di Gattuso. La Champions non è più un miraggio, passerà da un altro scontro diretto, quello con l’Inter, e questo Milan, ormai, ha davvero abituato i suoi tifosi a stupire.

I MOMENTI CHIAVE DEL MATCH
74′ – Il Milan raddoppia con un inserimento di Calabria dopo essere stato molto pericoloso con Kalinic stoppato da uno strepitoso Alisson. Di Francesco deve fare a meno di Under per un colpo alla caviglia, dentro Defrel.

60′ – La Roma prova ad accelerare per trovare il pari. Molto bravi prima Romagnoli e poi Donnarumma sul tentativo di Schick. Intanto Di Francesco ha fatto entrare Dzeko per Nainggolan: giocherà con due punte di ruolo. Gattuso inserisce Kalinic per Cutrone.

48′ – Milan in vantaggio con il solito Cutrone: Suso converge e mette in mezzo un pallone invitante, l’attaccante rossonero anticipa Manolas e batte Alisson.

45′ – Al termine del primo tempo prosegue la situazione di equilibrio tra Roma e Milan. La squadra di Di Francesco prova con più intensità a trovare il gol del vantaggio, ma il Milan si difende con ordine. Buon salvataggio di Bonucci su Schick, Suso serve Calhanoglu e Alisson salva in uscita.

30′ – E’ sempre la Roma che fa la partita. Si è fatto vedere Schick con una conclusione deviata da Donnarumma (ma l’attaccante era in fuorigioco). Il Milan è piuttosto attendista, prova a chiudere gli spazi per sfruttare le ripartenze con Suso da una parte e Calhanoglu dall’altra ma non riesce a impensierire i giallorossi.

15′ – Dopo il primo quarto d’ora di gara, avvio vivace del match con la Roma, soprattutto, a fare la partita. Due le conclusioni pericolose verso la porta difesa da Donnarumma: una conclusione di Under è stata deviata in angolo dal portiere rossonero. Successivamente ci ha provato Perotti ma il suo tiro è finito a lato. Il Milan rimane la squadra ad aver subito meno gol nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato (uno). (Fonte Sky sport)

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