Sono stati i Carabinieri della Stazione di Palermo – Piazza Marina ad arrestare L.V.a. palermitano classe 1981 con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. I militari dell’Arma, supportati da una squadra di tecnici verificatori della società di fornitura elettrica, sono entrati nella pescheria dell’uomo, in Piazza Caracciolo, ed hanno constatato che sul contatore era stato apposto un grosso magnete. L’impianto oltre a servire la pescheria, alimentava due grosse celle frigorifero registrando tra il 10 % ed il 20 % del reale consumo elettrico, con un sensibile risparmio economico. Il 36enne su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato giudicato con il rito direttissimo presso il tribunale di Palermo, in quella sede, a seguito della convalida dell’arresto, è stato liberato.