Anche se era un po’ sofferente, nella mattinata di Pasqua improvvisamente è morto, a poco meno di 74 anni, padre Salvatore Mocciaro, arciprete di Petralia Soprana. Era nato a Gangi il 3 agosto 1944. Dopo gli studi liceali e teologici presso il Seminario Vescovile di Cefalù ha ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale il 7 settembre 1968 nella Basilica Cattedrale di Cefalù per l’imposizione delle mani di S. Ecc. Mons. Calogero Lauricella, ausiliare dell’anziano Vescovo S. Ecc. Mons. Emiliano Cagnoni. Infatti, proprio quest’anno avrebbe compiuto il 50° anniversario di Ordinazione, così come ci ha ricordato il Vescovo, Mons. Vincenzo Manzella, durante la Messa Crismale dello scorso Giovedì Santo in Cattedrale.
Dopo l’Ordinazione, Mons. Cagnoni lo ha mandato a perfezionare gli studi per il conseguimento della licenza in Teologia Pastorale presso l’Istituto Teologico “San Tommaso” dei Padri Salesiani di Messina. Dopo la licenza, S. Ecc. Mons. Calogero Lauricella lo ha mandato a Petralia Soprana, come vicario parrocchiale, per collaborare col Parroco del tempo e offrire le primizie del suo Sacerdozio alla Comunità Sopranese. Il 22 dicembre 1985 l’allora Vescovo della diocesi Normanna, S. Ecc. Mons. Emanuele Catarinicchia, lo nominava Parroco della Parrocchia Santa Maria Maddalena in Alimena, guidandola per ben 27 anni con grande zelo e serietà, prodigandosi per i vari servizi pastorali della Comunità e anche per l’interminabile restauro della Chiesa Madre e di altri luoghi di culto.
L’8 settembre del 2012, festa della natività della Beata Vergine Maria, don Salvatore è stato trasferito dal Vescovo, S. Ecc. Mons. Vincenzo Manzella, nella Comunità Parrocchiale dei Santi Apostoli Pietro e Paolo in Petralia Soprana. Purtroppo, però, le sue condizioni di salute non gli hanno consentito di svolgere serenamente il suo Ministero Pastorale. Nonostante tutto, non si è risparmiato di dare il meglio di sé per il bene delle anime.
In questo contesto mi piace riportare testualmente quanto padre Mocciaro disse affettuosamente in occasione del suo saluto di congedo dalla Parrocchia di Alimena: “Ho cercato di servire tutti con amore e dedizione ma l’obbedienza non è un concetto astratto bensì una scelta di vita e, quindi, anche se non sono stato io a dimettermi accetterò il trasferimento. Pregate per me e per la mia nuova comunità … I preti passano ma Gesù resta… un abbraccio a tutta la comunità alimenese per la solidarietà e l’affetto manifestatomi in questi tanti anni di cammino spirituale“.
Carissimo don Salvatore, grazie per tutto quello che è stato e per tutto quello che ha fatto nel corso della sua vita e dei suoi quasi 50 anni di Sacerdozio. Il Signore Risorto, che lo ha chiamato a sé nel giorno Santissimo della Sua Pasqua – appena qualche ora dopo la Veglia da lei presieduta nella vetusta Chiesa Matrice di Soprana – lo accolga nella gloria dei Santi in Paradiso e gli conceda la pace e la beatitudine eterna. La liturgia esequiale avrà luogo nella mattinata di martedì 3 aprile p.v. alle ore 10,30 nella Chiesa Madre di Petralia Soprana.
P. Santo Scileppi