La sindrome di “Arnold Chiari” come conoscerla, come diagnosticarla e come intervenire sarà al centro di una conferenza che si è tenuta sabato 7 aprile alla Fondazione Giglio di Cefalù con inizio alle ore 9.30 (sala San Gabriele).
L’iniziativa è stata promossa dall’Aismac Sicilia (Associazione Italiana Siringomielia e Arnold Chiari, ed organizzata in collaborazione con la Fondazione Giglio di Cefalù. Punta – spiegano i promotori – a far conoscere e sensibilizzare gli operatori della sanità su una malattia neurologica considerata rara ma più frequente di quanto si pensi.
La sindrome di Chiari è una malformazione, generalmente congenita, a livello della giunzione cranio-cervicale che oggi con una risonanza magnetica è diventa più facilmente identificabile.
I lavori saranno introdotti dal presidente e dal direttore generale della Fondazione Giglio rispettivamente Giovanni Albano e Vittorio Virgilio, e dal saluto del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina.
Numerosi gli interventi fra questi di Luigi Grimaldi, responsabile della neurologia del Giglio e di Valerio Alaimo, neuroradiologo, di Giuseppe Galardi, responsabile della riabilitazione della Fondazione Giglio, del neurologo Paolo Morana e del neurochirurgo Vincenzo Scaglione dell’ospedale Civico di Palermo. Alcune sezioni sono state moderate dai medici Giuseppe Abbate e Domenico Longo. Per l’Aismec le relazioni di Annalisa Del Verme, Silvia Cascio e Rosa Foto.