L’appuntamento era nella hall dell’albergo, che lo ospitava, sul lungomare di Cefalù. Era sua intenzione regalarci un’esperienza unica: un giro della mitica Targa, con “un cicerone d’eccezione”. Si. Il cicerone in questione sarebbe stato proprio Lui, Elford, quick Vic !
Quella mattina, era uscito di buon ora, per rifornire la Fiat Punto a noleggio e regolare la pressione degli pneumatici: avrebbe voluto farci provare l’emozione di abbordare qualche curva ad andatura un po’ più sostenuta: quasi alla “Alford”. Ad organizzare quella passeggiata particolare era stato Ciccio, il calzolaio dei campioni, nonché grandissimo amico di Vic. Fu lui a sedersi accanto al campione. Io presi posto sul sedile posteriore. Qualche minuto e giungemmo al bivio di Campofelice. Per chi proviene da Cefalù, è la porta naturale del piccolo circuito delle Madonie ed è anche “l’imbocco della retta” di Buonfornello, il leggendario tratto, della Targa, in cui si raggiungevano le più alte velocità.
Fu in quel preciso istante che, guardando nello specchietto retrovisore, incrociai lo sguardo di Vic: Notai un lampo nei suoi occhi e di getto esordii: qu’est-ce tu éprouves ? …. Di rimando mi disse: Rien, ici je suis chez moi ! Gli avevo chiesto cosa provasse …. la sua risposta netta e decisa era stata, qui sono a casa mia !
In effetti Vic Elford dopo le prime esperienze nella nostra isola aveva piacere di considerarsi un siciliano di adozione, anche per questo nella Sua bella villa in Florida conserva una litografia, grazioso dono dell’artista cefaludese Giuseppe Forte.
….. ecco svelato il piccolo segreto, su cosa raffigurasse il quadro, di cui si vedeva solo una porzione, nella foto pubblicata qualche giorno fa…. era il golfo di Cefalù sovrastato dalla imponente Rocca…….