Cannes 2018, Palma dʼoro a “Un affare di famiglia” di Kore-Eda

“Un affare di famiglia” del giapponese Hirokazu Kore-Eda ha vinto la Palma d’oro del 71.mo Festival di Cannes. Soddisfazioni anche per il cinema italiano: Marcello Fonte ha vinto il premio per il miglior attore per “Dogman” di Matteo Garrone, mentre Alice Rohrwacher è stata premiata per la miglior sceneggiatura per “Lazzaro felice”, ex equo con Jafar Panahi per “Three Faces”. Grand Prix a Spike Lee, premio della giuria a “Cafarnao”.

L’Italia dunque torna sulla Croisette rifacendosi dopo un anno di totale assenza dal concorso. Due premi, l’allegria di Benigni, l’incredulità sul palco del protagonista di Garrone Marcello Fonte, l’irruenza di Asia Argento che ha denunciato lo stupro subito da Weinstein a Cannes nel ’97. E’ stata un’Italia protagonista quella alla cerimonia di chiusura che ha assegnato la Palma d’oro al giapponese “Un affare di famiglia” e una Palma speciale al grande vecchio Jean Luc Godard per “Le livre d’image”.

A vincere il premio più importante è stata una famiglia numerosa, quella di Osamu (Frank Lily) e della sua giovane compagna Noboyu (Sakura Ando). Una famiglia allargata, aperta, non necessariamente legata a chiari vincoli di sangue. E’ una piccola comunità che mangia continuamente e, per sbarcare il lunario, commette piccoli crimini (è specializzata in furtarelli nei negozi), ma è anche una famiglia molto solidale.

Alla fine quello che esce da questa edizione del festival di Cannes è un verdetto composito e ragionato. “Era un’annata molto forte con grandi talenti e grandi ruoli, sicché è stata una decisione difficile – ha detto la Presidente di giuria Cate Blanchett – ma diciamo che non è mai scorso il sangue. Alla fine ha vinto un film che sa coniugare grazia e profondità, maestria e umanità”.

Ecco i premi:
Palma d’oro: “Un affare di famiglia” di Kore-Eda Hirozaku
Grand Prix: “Blackkklansman” di Spike Lee
Migliore regia: Pawel Pawlikowki per “Cold War”
Migliore sceneggiatura: a Alice Rohrwacher per “Lazzaro felice” e Jafar Panahi per “3 Faces”
Migliore attrice: A Samal Yeslaymova per “Ayka” di Sergey Dvortsevoy
Migliore attore: Marcello Fonte per “Dogman” di Matteo Garrone
Premio della Giuria: “Cafarnao” di Nadine Labaki
Palma d’oro speciale: “Le livre d’image” di Jean Luc Godard
Camera d’or: “Girl” di Lukas Dhont
Palma d’oro al cortometraggio: “All These Creatures” di Charles Williams
Menzione speciale della giuria: “On the Border” di Wei Shujun

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