Per la stazione ferroviaria di Cefalù è in arrivo un nuovo look. Lo annuncia il presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Andrea Esposito, che risponde al comitato pendolari Sicilia che a fine aprile aveva denunciato pubblicamente lo stato in cui versava la stazione. Sarà ripristinata l’illuminazione antistante il fabbricato di stazione. Saranno sostituti i corpi illuminanti con altri di nuovo tipo con lampade a led. Sarà tinteggiata la sala d’attesa. Saranno sostituti le porte scorrevoli, l’insegna e ripristinata l’illuminazione del totem presente sul piazzale antistante la stazione». Il tutto sarà realizzato entro giugno.
A fine aprile il comitato pendolari Sicilia aveva denunciato pubblicamente lo stato in cui versava la stazione ferroviaria di Cefalù. Il tutto era contenuto in una missiva indirizzata anche all’ingegnere Andrea Esposito. I pendolari dicevano che nel mese di aprile la stazione era rimasta chiusa e senza personale ferroviario. Nella stessa missiva avevano fatto notare alcuni disservizi. «Il caos che si crea fra i turisti che fra gli stretti marciapiedi con passeggini, bagagli ed ovviamente necessità di attraversare le passerelle senza l’ausilio di un occhio da parte di personale ferroviario che dia le giuste indicazioni, specialmente quando ci si rende conto che il treno sta arrivando in un binario diverso da quello annunciato in precedenza». Per il comitato la sicurezza della Stazione non andava messa in discussione. «Il procrastinarsi della situazione attuale – scriveva sempre il comitato – potrebbe portare prima o dopo ad un tragico evento».
Da Rfi arriva ora anche la rassicurazione che la stazione sarà presidiata da proprio personale. «Tale presidio – scrive RFI – è utile per fornire eventuale supporto ai viaggiatori in termini di assistenza ma non è necessario ai fini della sicurezza, che è correttamente garantita in ottemperanza alle norme dagli avvisi sonori e visivi presenti in stazione, nonché dal personale dei treni che presidia gli attraversamenti dei binari e autorizza l’attuazione degli incroci tramite appositi dispositivi di sicurezza (la cosiddetta “maniglia RAR”)».
Precisazioni arrivano da Rfi anche per quanto riguarda la segnalazione relativa alle variazioni di binario di ricevimento. Il comitato, infatti, aveva fatto notare che che non sempre le indicazioni del quadro orario elettronico sia in arrivo che in partenza dei treni corrisponde all’esatta posizione del treno. «Può accadere – scrive Rfi – che in modo puntuale per eventuali anormalità agli impianti o ai treni nonché per esigenze di ottimizzazione della circolazione sui tratti di linea a semplice binario, sia necessario variare il binario di ricevimento dei treni rispetto a quanto previsto dai quadri murali affissi nelle bacheche di stazione. In tali occasioni gli operatori della circolazione devono accertarsi che i monitor riepilogativi delle partenze presenti in stazione siano aggiornati tempestivamente (così come gli annunci sonori) al fine di consentire ai viaggiatori uno spostamento in tempo utile e senza impedimenti».