Una studentessa vicentina è stata violentata in discoteca a Palermo. A denunciare la vicenda è stata la stessa ragazza arrivata per qualche giorno in Sicilia a fare visita al fratello che da qualche tempo vive e lavora in città. Tutto sarebbe accaduto nei primi giorni di maggio in un locale alle porte di Palermo. La ragazza, una ventenne, avrebbe trovato il coraggio di raccontare tutto solo dopo essere tornata dalla sua famiglia e dopo una visita in ospedale.
A ricostruire la storia è «Il Giornale di Vicenza». La studentessa era uscita una sera con gli amici e si era recata in un locale. Mentre gli altri ballavano, aveva accettato l’invito di un giovane, sui 30 anni, dalla carnagione olivastra, di andare a fumare una sigaretta. Ma l’aggressore l’avrebbe trascinata in un angolo buio e avrebbe abusato di lei prima di dileguarsi. Nessuno si sarebbe accorto dell’accaduto né tantomeno il fratello e gli amici avrebbero notato la sua assenza. La ragazza a quel punto sarebbe rientrata in discoteca, cercando disperatamente il fratello per raccontargli l’incubo appena vissuto. Poi la tappa in ospedale dove i medici avrebbero trovato tracce compatibili con una violenza sessuale. Dopo la presentazione della denunce gli investigatori hanno avviato le indagini per cercare di risalire all’identità dello stupratore.